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"Braccio di ferro,, a Malta tra Mintoli e Lord Carrington Il ministro della Difesa inglese alla Valletta "Braccio di ferro,, a Malta tra Mintoli e Lord Carrington Il viaggio del rappresentante britannico, fissato per mercoledì scorso, era stato disdetto dieci minuti prima della partenza, per un malinteso tra Londra e il leader maltese - Un commento del « Financial Times » Malta, 19 luglio. E' giunto oggi a Malta il ministro della Ttfesa inglese, Lord Carrington, accompagnato dal ministro di Stato per la Difesa, Lord Balniel: scopo del viaggio è un incontro con il primo ministro maltese, Dom Mintoti, per nuovi accordi sulla difesa dell'isola. Questo il motivo ufficiale della missione; in realtà, Lord Carrington mira a moderare le richieste maltesi di un forte aumento del contributo (5 milioni di sterline) finora pagato dal governo inglese per le facilitazioni che riceve nella base militare di La Valletta. Sui risultati del colloquio, | chs si preannuncia come un vero e proprio braccio di ferro fra il leader maltese ed il compassato rappresentante britannico, il londinese Financial Times fa oggi alcune previsioni. Sul pericolo di una possibile concessione della base ai russi, il giornale afferma che questa eventualità, per il radicato cattolicesimo della popolazione e per le inclinazioni personali di Mintoff, sarebbe assai remota. Il sogno del leader maltese sarebbe invece quello di convertire l'isola in un ponte di raccordo, non soltanto fra l'Europa ed il Terzo Mondo, ma fra l'Est e l'Ovest. Se la situazione economica glielo permettesse, la sua tentazione sarebbe anzi quella di dichiarare l'isola neutrale. A questo proposito — prosegue il giornale — la presenza della Nato è fonte di imbarazzo, per il premier socialista. Nei suoi colloqui con Carrington, Mintoff cercherà di sottolineare la vitale importanza strategica che Malta rappresenta per l'Occidente, mentre il suo interlocutore farà presente che, a giudizio degli esperti, il porto è « un elemento di poco rilievo stra tegico ». E' questo il secondo tentativo del ministro di recarsi a Malta. Il viaggio secondo i piani originari era stato fissato per mercoledì scorso, ma venne disdetto dieci minuti prima dell'ora della partenza, a seguito di un malin teso sorto fra Londra e La Valletta, circa gli scopi delle trattative. Il primo ministro maltese riteneva che Carrington avesse pieni poteri per trattare un nuovo accordo a Malta. Londra allora chiari che Carrington non aveva altra missione che quella di documentarsi sul posto. (Ansa - Ap) *