Giungerà presto in Italia il ministro cinese del Commercio con l'estero

Giungerà presto in Italia il ministro cinese del Commercio con l'estero Giungerà presto in Italia il ministro cinese del Commercio con l'estero L'invito era stato fatto da Zagari, durante il suo viaggio in Cina Si sia già organizzando il soggiorno in Italia della missione cinese (Nostro servizio particolare) Roma, 19 aprile. L'agenzia «Adnkronos» annuncia che entro l'autunno verrà in Italia il ministro del Commercio estero cinese, Pai Ilsiang-guo. Egli dovrebbe guidare una missione" economica governativa. Da parte italiana si sta già organizzando il soggiorno in Italia della missione cinese, la prima in Europa insieme con quella che si recherà in Francia nello stesso periodo. L'invito al collega cinese fu fatto dal ministro Zagari lo scorso maggio durante il soggiorno delia missione economica italiana a Pechino. In quell'occasione venne data assicurazione della venuta in Italia dei responsabili del- te varie « corporazioni » del- l'economia cinese. La notizia che ora. e a cosi breve scadenza, verrebbe in Italia direttamente il ministro cinese per il Commercio estero, dà la certezza pratica che, in quell'occasione, verrà firmalo il trattato commercia- te tra i due Paesi già imporstato a Pechino (il trattato avrà durata triennale, men- Ire di solito accordi del ge-nere sono soltanto annuali). Zagari ha caldeggiato la triennalità dell'accordo per dar modo anche ai nostri uro duttori di materie « povere » di vendere in Cina. tPer materie povere s'intendono quel le che si vendono con mode stissimo margine d'utile, come ad esempio i fertilizzanti, e che comportano un rilevati te prezzo di trasporto ). Sen za un accordo di lunga du rata i nostri produttori di materie povere si troverebbero in difficoltà a praticare prezzi concorrenziali con il Giappone, L'Italia ha già chiesto alla Cee di poter inserire nel trattato la clausola (ovviamente reciproca) di «nazione più favorita » in materia dogana le. La Cina sarà « più favori ta » subito dopo le nazioni del Mec e quelle confinanti. La richiesta italiana verrà discussa a Bruxelles il 26 lu glio. In base al trattato, ì pagamenti saranno fatti attraverso la Banca nazionale di Cina e la Banca d'Italia o banche autorizzate a trattare in moneta dei due Paesi o in moneta accettata da entrambe le parti. g. m.

Persone citate: Zagari