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Altro bancario implicato nel "crack" di Marzollo Continuano le indagini a Venezia Altro bancario implicato nel "crack" di Marzollo E' il capo ufficio titoli del Banco Ambrosiano - La Magistratura ha aperto un procedimento giudiziario (Dal nostro corrispondente) Venezia, 15 luglio. ig.r.) Le voci sull'identità della persona a carico della quale la magistratura ha aperto un procedimento giù diziario, circolavano già l'altra sera e si era infatti scritto che doveva essere il funzionario di un istituto di credito. Oggi si è fatto il nome: rag. Pietro Baldanello, capo ufficio titoli al Banco Ambrosiano. Assieme al rag. Leo Tomasella, capo ufficio titoli del Banco di San Marco, dovrà, eventualmente rispondere dei reati in relazione al caso Marzollo: falso, truffa, non è ancora chiaro. Il silenzio del capo della Mobile, dott. Barba e del magistrato inquirente, dott. Fortuna, lascia ben poco spazio alle supposizioni. E' comunque chiaro che le indagini della magistratura e quelle della polizia sono ben lungi dall'essersi concluse. Continueranno i colloqui, le convocazioni nell'ufficio del dott. Fortuna al Palazzo di Giustizia veneziano, di funzionari di banca e continueranno le visite asli istituti di credito veneziani. E' inammissibile che non esistano altre responsabilità. Come è possibile che i continui controlli della Banca d'Italia, non abbiano consentito di scoprire la trama che Marzollo stava tessendo da così lungo tempo? Ed è per questo che un'equipe di funzionari della Banca d'Italia è arrivata da Roma parecchi giorni fa, per controllare in tutti i suoi riflessi « bancari » il caso Marzollo. Sotto il profilo del fallimento non si sono registrate oggi altre novità. Si atten- de sempre il verbale dalla pretura di Treviso, incarica- ta di apporre i sigilli alleproprietà di Marzollo in quel comune, in particolare alla . i J) -a j -r. i . tenuta di Roncade. Dal puntodi vista finanziano, questi so-no giorni decisivi. Entro domani o al massi- mo sabato si dovrebbe co-noscere l'esatto ammontaredel « crack » Marzollo.