Manifestazioni in Puglia di solidarietà coi contadini di Mario Dilio

Manifestazioni in Puglia di solidarietà coi contadini Prosegue Io sciopero nelle campagne Manifestazioni in Puglia di solidarietà coi contadini Sciopero generale domani a Foggia, con l'adesione di tutte le aziende industriali, dei commercianti e degli artigiani - Bloccate alcune aziende agricole, occupate dagli scioperanti - Occupato il Comune di Brindisi (Nostro servizio particolare) Bari. 14 luglio. he manifestazioni sindacali, in appoggio alle rivendicazioni dei braccianti, salariati fissi e coloni, si intensificano in tutta la Puglia. A Brindisi, questa mattina, ottocento lavoratori hanno occupato ili uffici del Comune. Il sindaco, Arina, ha ricevuto una delegazione di contadini, assicurando la comprensione c la solidarietà dell'amministrazione per i problemi del rinnovamento dell'agricoltura, che l'agitazione di queste settimane pone in primo piano. A Foggia le trattative cominciate ieri si sono arenate nella notte: gli agricoltori hanno chiesto una sospensione per « riflettere » su alcune richieste avanzatc dai- sindacati. A parere di questi ultimi « la posizione dei datori di lavoro appare scopertamente strumentale », poiché da due mesi la piattaforma rivendicativa è nota in tutti i suoi dettagli. Ieri sera il presidente della Giunta regionale, Trisorio Liuzzi, ha ricevuto i dirigenti sindacali, prendendo atto della grave tensione esistente in Puglia e dichiarando la disponibilità della Giunta ad approfondire le varie questioni per poter risolvere con sollecitudine la vertenza, che interessa oltre trecentomila famiglie contadine pugliesi. Stamane il problema è stato affrontato anche dal Consiglio regionale: il pubblico era costituito da centinaia di braccianti, giunti a Bari dai cen¬ tri rurali di tutta la Regione. A Francavilla Fontana si è svolto un imponente raduno, til quale hanno preso parte quattromila braccianti e coloni con le famiglie: dopo aver manifestato sotto l'abitazione del presidente della Associazione provinciale degli agricoltori di Brindisi, Braccio, la folla ha raggiunto la sua azienda, occupandola. Le organizzazioni sindacali di Bari hanno intanto proclamato altre 72 ore di sciopero generale nell'intera provincia per giovedì, venerdì e sabato prossimi, per rispondere all'« irresponsabile posizione assunta dal padronato agrario ». Un comunicato diffuso dai sindacati dice che « a proposito di alcuni alti vandalici avvenuti in poche località, nel dichiarare l'estraneità dei lavoratori ai fatti, i sindacati condannano tali metodi come contrari alla prassi e alle finalità della lotta sindacale ». A Capitanata sono bloccate le grandi aziende agricole « Arrigoni » e « Daunia Risi ii. A Rutigliano e negli altri Comuni del Sud-Est barese, dove in queste settimane si svolgono le operazioni di pulizia dei tendoni di uva da tavola, in seguito allo sciopero com patto dei contadini non pochi proprietari hanno reclutato donne e ragazzi di 9-10 anni per adibirli al lavoro. Oltre ai problemi contrattuali, i sindacati chiedono un impegno concreto del governo sul finanziamento globale del piano idrico-irriguo, in un arco di tempo ben definito, con l'esecuzione di tutte le opere da esso previste; l'applicazione integrale della legge sui patti agrari e la sua estensione ai rapporti di colonia e mezzadria; la contrattazione con il governo, da parte della Regione, di un piano d'investimenti pubblici nella direzione più volte indicata dai sindacati e capace di avviare seriamente a soluzione i problemi dell'occupazione e dello sviluppo economico della Regione; un serio e massiccio intervento del governo e dei suoi organi periferici, per garantire il funzionamento delle strutture degli uffici preposti alla piena applicazione della legge 83 dell'aprile 1970 sul collocamento delia manodopera agricola, che oggi è ampiamente violata in Puglia, con gravi conseguenze per i bilanci delle famiglie dei contadini; l'urgente presentazione al Parlamento del provvedimento legislativo per assicurare la parità previdenziale ai lavoratori agricoli, portandola agli stessi livelli dello altre categorie; l'istituzione anche per i braccianti della Cassa integrazione salari. In seguito all'iniziativa del ministro del Lavoro, DonatCattin^ di convocare le parti a Roma, il segretario regionale della Federbraccianti, Antonio Mari, ha dichiarato che (( la convocazione dimostra l'evidente coscienza acquisita dal governo che il prolungato e duro scontro in atto nelle campagne pugliesi è provocato apertamente dagli agricoltori che, com'è avvenuto nella nostra Regione, hanno finora ostentato il loro rifiuto ad avere incontri con i sindacati per trattare sul rinnovo dei contratti bracciantili e dei patti di colonia. E' urgente che si aprano subilo trattative serie su scala provinciale ». In tutta la provincia di Foggia fervono i preparativi per lo sciopero generale indetto per venerdì. All'iniziativa hanno aderito tutte le aziende industriali, i commercianti, gli artigiani. Chiuderanno anche gli alberghi e si fermerà l'attività in ogni settore. Vivo è l'auspicio nelle popolazioni che le autorità prefettizie e regionali riescano a non far precipitare gli eventi, richiamando gli agricoltori ad un maggior senso di responsabilità in un momento sociale tanto difficile. Mario Dilio

Persone citate: Antonio Mari, Arrigoni, Braccio, Liuzzi