Dove si può andare e i prezzi di Gigi Mattana

Dove si può andare e i prezzi Dove si può andare e i prezzi Lo sci estivo è nato e cresciuto negli Anni Trenta al Passo dello Stelvio; qui per la prima volta si sono notate la facilità e la sicurezza dei terreni sciistici praticabili nella bella stagione, la bellezza dello « sciare in pieno sole ». Da quei tempi eroici ora lo Stelvio è al livello delle più organizzate stazioni invernali. In tutte le scuole del Passo, la vita è regolata da un orario quasi da caserma. I turni sono settimanali, si iniziano generalmente con la cena del sabato o della domenica per finire alla colazione del sabato o della domenica successivi. Il giorno dopo l'arrivo vi è il rito più importante della settimana: l'esame. Tutti gli allievi del turno (e a volte sono anche 400 per una sola scuola) salgono sulle piste accompagnati dal corpo insegnante. In una serie interminabile di discesine successive vengono valutate le capacità di ognuno e vengono formate le varie classi (anche 24) composte da 10-15 elementi. La sveglia è in genere alle 7,30 e, dopo la prima colazione, cominciano subito le lezioni che durano per due ore. Prima di pranzo gli allievi possono ancora sciare senza maestro. Breve riposo dopo la colazione (e qui il cibo è ovunque ottimo e si mangia come lupi) e ancora i due ore di lezione. L'attività sportiva termina verso le 18,1 inun'ora di libertà, cena, quattro salti nelle tavernette e, alle 22,30, le luci si spengono e bisogna dormire. La scuola del Livrio (posta sotto l'egida del Cai di Bergamo) è la veterana dello Stelvio. E' quella che sorge nella posizione più elevata, e, letteralmente, si esce di camera e si infilano gji sci. Il vecchio complesso del rifugio è stato affiancato da un moderno cenWo alberghiero e, inoltre, c'è la possibilità di servirsi della scuola per le lezioni, ma di soggiornare in alberghi convenzionati. La scuola conta una quarantina di maestri tra cui spiccano i nomi prestigiosi dell'olimpionico Zeno Colò e dell'ex azzurro Paride Milianti. Il turno dà diritto (qui come in quasi tutte le altre scuole) al vitto e all'alloggio per sette giorni, a quattro ore giornaliere di lezione, all'uso degli impianti di risalita durante i corsi, all'assicurazione, al premio gara ecc. I prezzi? Vanno dalle 52 mila lire per la sistemazione in una camera a cuccette alle 64 mila se si vuole una stanza a due letti con bagno. Una scuola che contende al Livrio il primato è quella di « Passo Stelvio » che sorge sul valico all'arrivo dal versante valtellinese. La sua sede, l'albergo Perego, è dotata unicamente di camere con servizi privati, una simpatica tavernetta e... di una cucina prelibata. L'attività sciistica si avvale di un'ente di maestri, quasi tutti ex azzurri o istruttori federali, pronti a seguire gli allievi sulla Geister, sulla Scorluzzo o sulla Nagler, dove la scuola possiede uno skilift proprio. Novità dell'anno, un impianto televisivo a circuito chiuso; lo sciatore viene ripreso dal maestro e, la sera, può vedersi in azione. I prezzi variano dalle 44 mila lire (camera a 6 cuccette in bassa stagione) alle 73 mila (camera a due letti in agosto). E' quasi impossibile ricordare tutte le organizzazioni che operano in quel paradiso dello sci; ci limiteremo soltanto a citarne alcune. La scuola Cristallo, che ha sede nell'antico Stilfserjoch Hotel sul versante altoatesino, l-'Ortler Haus al Trincerone dove, nella prima guerra mondiale combatterono i nostri alpini contro gli alpenjaeger austriaci; il Tibet, un albergo in puro stile himalaiano I a pochi minuti dal valico, alto, isolato, dominante la val| le di Trafoi; la scuola Sertorelli, in una costruzione modernissima con autorimessa riscaldata e che applica il rivoluzionario metodo della lunghezza progressiva degli sci; la « Folgore », emanazione del Cai di Bormio, particolarmente esperta nello scialpinismo e nell'organizzazione di « raids » di alta quota; l'albergo Genziana in cui i maestri sono bravi e l'ospitalità è cordialissima... e qui manca lo spazio per accennare anche solo brevemente a tutte le altre attrattive di queste scuole. Anche in esse la retta settimanale non si discosta dalla media: oscilla dalle 45 mila della «Folgore» alle 73 mila dello Stilfserjoch. Plateau Rosa sopra Cervinia è uno dei punti focali dello sci estivo mondiale. Qui, svbe40bso(qckzaveCi pGci« gpecbpdQczinmpdttpcneppdtv«dmarseo in seguito all'accordo italo- svizzero, ci si può servire di ben otto skilifts che servono 40 chilometri di piste. La più bella è quella che parte dalla sommità dello skilift n. 5 (quota 3750) e arriva al Trockener Steg con una lunghezza di 6 chilometri e un dislivello di 900 metri. Al turista stanco dello sci Cervinia offre i suoi prati e i suoi boschi per piacevoli passeggiate, il Cervino e le Grandes Murailles per diffìcili ascensioni; non mancano « nights », piscine, tennis e golf. Anche qui gli alberghi praticano per la stagione estiva la formula del tutto compreso: vitto, alloggio, libera circolazione sugli impianti di risalita e le lezioni di sci. I prezzi settimanali? Quarantaduemila lire in una confortevole pensione (prezzo minimo) o 111 mila lire in un lussuoso hotel di prima categoria. Anche Courmayeur, pur se più nota come capitale mondiale dell'alpinismo, consente buone possibilità di praticare lo sci in estate. La stupenda funivia dei ghiacciai conduce alla Punta Helbronner (3450 metri): di qui si entra nella Vallèe Bianche, il più vasto ghiacciaio d'Europa dove piste, skilifts e posti di ristoro sono al servizio del turista e tutto in una corona vastissima dei più superbi « quattromila ». Courmayeur ha il pregio della ridotta altitudine (1200 metri); se ciò può dar luogo a un lungo spostamento per raggiungere i ghiacciai, consente altresì sonni tranquilli e la possibilità di praticare ogni tipo di sport (golf, ten¬ nis, nuoto, equitazione, tiro a segno) e di divertimento. I prezzi per una settimana « tutto compreso » variano dalle 59 alle 103 mila lire negli alberghi di Cormayeur e dintorni, ma non dimentichiamo che per 41 mila lire si possono trascorrere 7 giorni di sogno al Rifugio Torino ai piedi del ghiacciaio. Gigi Mattana

Persone citate: Haus, Nagler, Paride Milianti, Perego, Steg, Zeno Colò