Infermiere deluso in amore si getta dal quinto piano dell'ospedale: morto
Infermiere deluso in amore si getta dal quinto piano dell'ospedale: morto Infermiere deluso in amore si getta dal quinto piano dell'ospedale: morto Aveva 26 anni ed abitava a Donato - Dopo avere cercato invano l'amica, pure infermiera, si è precipitato nel cortile interno (Dal nostro corrispondente) Biella, 13 luglio. I p. m.) Un infermiere di 26 anni, Marcello Botalla-Gambetta, abitante a Donato, si è gettato dal quinto piano dell'ospedale di Biella ed è morto sul colpo. Il motivo del suicidio è oggetto di accertamento da parte della polizia, ma i colleghi della vittima lo attribuiscono a un dissidio che recentemente avrebbe allontanato dal giovane ima compagna di lavoro di cui era innamorato. Assunto alcuni anni fa come inserviente, la scorsa primavera il Botalla-Gambètta, dopo aver seguito un corso di specializzazione, aveva ottenuto la qualifica di infermiere. All'ospedale, dove era apprezzato per la sua capacità, aveva conosciuto una donna di 22 anni, madre di una bambina e separata dal marito. Tra i due era nata una relazione, divenuta poi burrascosa. Qualche mese fa, infatti, il giovane si era fatto medicare una ferita a un polso: « Mi sono tagliato accidentalmente », aveva dichiarato, ma pare che già allora avesse tentato di togliersi la vita. La donna era poi stata trasferita a un altro piano, ma i due avevano continuato a frequentarsi e a litigare. L'infermiere oggi ha pranzato alla mensa dell'ospedale e alle 13 si è recato al quinto piano, probabilmente per parlare con l'amica, che però era assente. Pochi minuti dopo un'allieva del convitto interno. Angela Galimberti, di 20 anni, l'ha visto appoggiato al parapetto di un terrazzino. Fatti pochi passi, si è voltata: l'infermiere non c'era più. Quasi contemporaneamente ha udito un urlo agghiacciante, che ha fatto accorrere numerose persone. Il giovane si era gettato nel cortile interno, a poca distanza dal pronto soccorso. Richiamato dal tonfo, è subito accorso il medico di guardia, ma non vi era più nulla da fare per l'infermiere. La morte era stata istantanea.
Persone citate: Angela Galimberti, Botalla, Marcello Botalla-gambetta
Luoghi citati: Biella
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