"E' capace di qualsiasi crimine,,

"E' capace di qualsiasi crimine,, "E' capace di qualsiasi crimine,, L'origine di Mariano Licari è contadina. La città natale Marsala, l'inizio della carriera mafiosa precoce: ha vent'anni, nel 1913, quando viene arrestato per abigeato e mancato omicidio. In tempo di guerra è dichiarato disertore. Nel '21 si sposa, con Caterina Di Vita, appartenente a famiglia di pregiudicati. Fra il '21 e il '29 è denunciato per associazione per delinquere, rapina, quadruplice omicidio, ed è sempre, prosciolto per insufficienza di prove. La\polizia lo definisce «di natura aggressiva e violenta, delinquente capace di commettere qualsiasi delitto, soggetto molto pericoloso ed affiliato alla mafia ». sottolinea come da condizioni misere sì è creato un'ottima posizione economica, tiene d'occhio la sua amicizia col pericoloso' capomafia Francesco Figucci: nel '29 è inviato per quattro anni al confino all'isola di Lampedusa, dove si trattiene oltre il periodo della pena perché vi ha avviato un commercio di pesce. Sul suo nome negli archivi della questura e dei carabinieri per venticinque anni cade il silenzio. Una lettera anonima, nel '57, orienta le indagini della polizia verso una banda colpevole di numerosi abigeati e capeggiata dal Licari. «Don Mariano» è un uomo arrivato. E' proprietario di immobili, depositario in esclusiva della birra' ii Messina ». e « Falcon » dell'acqua minerale San Pellegrino, Fiuggi, Chianciano, Sangcmini, di una marca di carbon fossile e di nafta, commercia in bovini, gli è inflitta una diffida. Dopo alcuni mesi il questore di Trapani chiede al comando del gruppo carabinieri e al commissariato di p.s. di Marsala di riesaminare la sua posizione ed, eventualmente, proporre un provvedimento più rigoroso. Gli stessi funzionari che lo avevano giudicato « elemento pericolosissimo » non ravvisano necessità di misure più severe, in quanto « si ha motivo di ritenere che egli abbia intrapreso la via del ravvedimento ». Nel '63 il sostituto procuratore della Repubblica di Trapani ne ordina l'arresto per associazione per delinquere, pluriomicidio, truffe ed altri reati minori, tutti risalenti al periodo '61-'63. I carabinieri di Marsala, nel compilare il richiesto rapporto informativo, scrivono che: ii Prima del suo arresto godeva stima e reputazione », che non hanno elementi utili per definirlo mafioso, che non si interessa di politica ma e orientato verso la de. I suoi affari sono più prosperi che mai: al 7-3-'63 he una esposizione bancaria complessiva di 223.170.696 lire. Condannato a otto anni di reclusione e ad uno di libertà vigilata, insieme ad altri delinquenti della sua cosca, usufruisce di due anni di condono ed esce dal carcere, . - Nel '69 la questura di Trapani lo propone .per il soggiorno obbligato: viene inviato a Sarmato (Piacenza). Tredozio (Forlì), quindi Linosa. Il 22 aprile '70 chiede di essere assistito dal ministero dell'Interno, sostenendo che la sua unica fonte di reddito è costituita da una pensione sociale di 18 mila lire. La richiesta è stata respinta.

Persone citate: Caterina Di Vita, Falcon, Licari, Mariano Licari

Luoghi citati: Fiuggi, Forlì, Lampedusa, Marsala, Messina, Piacenza, Sarmato, Trapani, Tredozio