Accordo tra Gran Bretagna e Cee sul libero movimento di capitali

Accordo tra Gran Bretagna e Cee sul libero movimento di capitali Accordo tra Gran Bretagna e Cee sul libero movimento di capitali (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 12 luglio. Entro il 1" gennaio del 1975 l'Inghilterra abolirà ogni restrizione sugli investimenti diretti effettuati da residenti britannici nei Paesi della Comunità Europea: questo il punto chiave dell'accordo raggiunto oggi a Bruxelles dai ministri degli Esteri della Cee e dal negoziatore di Londra, Geoffrey Rippon. E' anche previsto che due anni e mezzo dopo la sua adesione alla Cee, la Gran Bretagna liberalizzerà i movimenti di capitali a carattere personale (eredità, rimesse degli emigrati, ecc.) e che entro il 1978 saranno eliminati gli ostacoli alle operazioni mobiliari (azioni ed obbligazioni). Dopo la seduta notturna del 24 giugno a Lussemburgo fra i Sei e gli inglesi, rima- | nevano ancora sul tappeto i alcune questioni, fra cui queli la dei movimenti di capitali I all'interno del Mercato Co: mune, per i quali il Trattato di Roma prevede la liberaI lizzazione. Questa regola, evi| dentemente, dovrà venire os! servata anche dai quattro Paej si candidati, al momento della loro adesione. Il governo inglese, però, aveva fatto rilevare che l'applicazione integrale immediata della liberalizzazione avrebbe potuto provocare nel Regno Unito delle difficoltà nella bilancia dei pagamenti. Rippon aveva proposto quindi un « calendario derogatorio », che oggi è stato esaminato dai Sei, i quali lo hanno sostanzialmente accettato. Un altro problema dibattuto dal consiglio della Cee (presieduto dal sottosegretario agli Esteri italiano Pedi¬ ni) è stato quello della pe sca che interessa gli altri tre i Paesi candidati. Norvegia, Irlanda e Danimarca, più dell'Inghilterra. Irlandesi, danesi, ma soprattutto i norvegesi, non sono disposti ad accettare integralmente i regolamenti Cee, in base ai quali è garantito ai pescherecci dei Sei il libero accesso alle acque comunitarie. Ogni Paese Cee, però, può riservare ai suoi pescatori una « fascia » massima di tre miglia, che i quattro candidati chiedono invece sia allargata a sei miglia nel loro caso. Oggi non è stata raggiunta un'intesa su questo punto: il problema tornerà sul tappeto in settembre. Intanto, quest'estate, gli esperti della Cee approfondiranno i termini della questione. v. z.

Persone citate: Geoffrey Rippon