Tre persone assassinate a colpi di fucile in un agguato nelle campagne di Potenza

Tre persone assassinate a colpi di fucile in un agguato nelle campagne di Potenza L'imboscata nel mattino ad Abriola, centro agricolo della Lucania Tre persone assassinate a colpi di fucile in un agguato nelle campagne di Potenza Le vittime sono due coniugi di 61 e 51 anni e una contadina - Ferito anche un bimbo di due anni | Potenza. 12 luglio. Tre persone sono state uccise in una imboscata ad Abriola. un piccolo centro agricolo, a ventiquattro chilometri da Potenza, in località Castiglione. Le vittime sono il pensionato Francesco Rivelli, di 61 anni, sua moglie Cristina Siesto, di 51, e la contadina Maria Cristina Bonomo, di 51. Sembra che l'assassino abbia sparato | con un fucile da caccia ca- i libro sedici. Nell'agguato è ' rimasto leggermente ferito j anche un nipotino dei coniu- j gi uccisi, Giuseppe Maiori j no, di due anni. Il triplice omicidio è sta-1 to compiuto stamani, poco [ dopo le y,30, lungo la stra- j da provinciale che da Anzi conduce a Calvello. France- asino, in un loro fondo. Lo sparatore si è apposta to ai margini della strada. Secondo una prima ricostruzione, il pluriomicida avrebbe sparato prima contro i | coniugi Rivelli. La Bonomo sarebbe stata uccisa in un secondo momento, | che occasionale i dell'agguato, ' Il triplice delitto è stato j scoperto dal medico condot j to di Calvello, dott. Rocco j Miranda, e da un altro au tomobilista. Il medico ha 1 tentato di soccorrere Cristi- [ na Siesto, che dava ancora j segni di vita, ma la donna gli è morta poco dopo tra le braccia. Il piccolo Giusep-sco Rivelli e Cristina Siesto, con il piccolo nipotino, si stavano recando, a dorso di forse pertestimone di un contadino, del quale pe, trovato ferito e piangen te, accanto ai corpi dei non- ni, è stato trasportato in ospedale. Si è ferito alla fronte forse cadendo dall'asino. Guarirà in quindici giorni. I carabinieri, che hanno cominciato subito le indagini, avrebbero già identificato lo sparatore. Si tratterebbe non e stato fatto il nome, allontanatosi dalla propria abitazione subito dopo il delitto. Le ricerche dell'uomo, con l'ausilio di unità cinofìle, sono state estese nelle campagne dei comuni vicini. Si ritiene che il pluriomicida abbia agito per vendetta, spinto da vecchi rancori. (Ansa)

Persone citate: Bonomo, Castiglione, Cristina Siesto, Francesco Rivelli, Giuseppe Maiori, Maria Cristina Bonomo, Rivelli, Siesto

Luoghi citati: Abriola, Anzi, Calvello, Lucania, Potenza