Assalta la banca e "Arrivederci e grazie,,

Assalta la banca e "Arrivederci e grazie,, La rapina nel centro di Milano Assalta la banca e "Arrivederci e grazie,, Un bandito solitario armato di pistola - E' fuggito a piedi tra la folla con oltre tre milioni (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 luglio. (g.m.) « Arrivederci e grazie »: questo il disinvolto saluto che un rapinatore solitario ha rivolto stamani agli impiegati dell'agenzia di via Agnello, a pochi metri dal Duomo, della « Cassa di Risparmio delle Province Lombarde » prima di fuggire a piedi con un bottino di circa tre milioni e mezzo. La rapina è avvenuta verso le 12,30, poco prima che la banca chiudesse gli sportelli per l'intervallo pomeridiano. Il bandito è entrato a volto scoperto e, fingendosi un normale cliente, ha percorso lentamente il salone come se cercasse uno sportello. Si trattava invece di un'ispezione preliminare che deve aver soddisfatto il fuorilegge. Infatti, dopo essere uscito per pochi istanti, è rientrato e si è diretto verso il cassiere Aurelio Sacerdote, di 33 anni. In una mano teneva una rivoltella e nell'altra un sacchetto di plastica. « Riempilo di denaro » ha intimato. Questi è rimasto immobile. Gli altri impiegati si sono subito accorti di quanto stava accadendo, ma il bandito li ha gelati con una frase: « Non fate come in Calabria. Non vi muovete dal vostro posto ». Il cassiere, vista la deter minazione del rapinatore, ha gettato qualche mazzetta di : denaro nel sacchetto di pia-1 stica. Ma al bandito non ba-1 stava. Si è così rivolto al se- i c-ondo cassiere, Alfredo Ar- j cidiacono, di 48 anni, ingiun- \ gendogli di dargli ancora de-i naro. Altri pacchetti di ban- ; conote si sono cosi aggiunti j ai primi, fino a che il sac-1 chetto non è stato pieno. A questo punto il rapinatore è I apparso soddisfatto. Ha rivolto un sorriso ai cassieri e i agli altri impiegati, Giovanni I Mellone, di 37 anni, Marco j Marlucci, di 28, Piero Canzi, di 26, Marco Anghinelli e Mario Galli, che erano rimasti immobili insieme ai due commessi Luigi Villa e Luciano Sala. Quindi si è avviato lentamente verso la porta, sempre tenendo d'occhio i presenti. Sulla porta ha rivolto loro il saluto e quindi è uscito, nascondendo sotto la giacca la pistola e il sacchetto di denaro e scomparendo tra la folla. t

Persone citate: Alfredo Ar, Aurelio Sacerdote, Luciano Sala, Luigi Villa, Mario Galli, Mellone, Piero Canzi

Luoghi citati: Calabria, Milano