Attilio Marzollo non è tornato a giorni il mandato di cattura

Attilio Marzollo non è tornato a giorni il mandato di cattura Impazienza e nervosismo negli ambienti finanziari veneziani Attilio Marzollo non è tornato a giorni il mandato di cattura Piccoli e medi risparmiatori avrebbero consegnato allo scomparso tre miliardi; le banche 23 Il presidente degli agenti di cambio veneziani oggi a Milano per un incontro con il suo collega lombardo - La posizione del Marzollo alla Borsa milanese sarebbe più grave del previsto (Dal nostro corrispondente) Venezia, 6 luglio. Il termine entro il quale Attilio Marzollo — dopo la dichiarazione ufficiale del suo «stato di insolvenza» — avrebbe potuto presentarsi, per sanare la sua drammatica situazione debitoria, è scaduto oggi pomeriggio senza che l'agente di cambio — scomparso venerdì 18 giugno — sia tornato a Venezia. Sono cadute cosi anche le speranze più ostinate dei piccoli e medi risparmiatori che in questi ultimi due anni, attratti dalla fama di quello che pareva essere il più brillante agente di Borsa degli ultimi anni e lusingati dal miraggio di un utile che Attilio Marzollo sembrava garantire, gli avevano affidato capitali per circa tre miliardi. Le speranze degli operatori più grossi — dei dirigenti degli istituti bancari e degli altri agenti di cambio — erano ormai sfumate il giorno stesso in cui si era saputo della scomparsa. Il dott. Stefano Dofour, presideate del direttivo degli agenti di cambio veneziani, incaricato dalla deputazione di Borsa di compiere una indagine amministrativa del Marzollo, ha detto — stasera j — che scioglierà la riserva che lo ha vincolato al silenzio sugli accertamenti che ha compiuto nelle ultime giornale, soltanto al suo ritorno da Milano. Dofour, infatti, appresa nel j pomeriggio la posizione dello scomparso, alla Borsa di Mi-1 lano, risultata forse più grave . di quanto si potesse supporre, avrebbe deciso di recarsi p domani nel capoluogo lombardo, per un incontro con il presidente del comitato direttivo degli agenti di cambio lombardi dott. Aletti. La previsione è che vengano dichiarate le cifre di cui già da qualche giorno si parla. Oltre ai tre miliardi dei piccoli e medi risparmiato- j ri, quella delle banche, al-1 meno per quanto riguarda Venezia, dovrebbe ammontare, a 23 miliardi. Frattanto il magistrato incaricato continua a seguire gli sviluppi del « trilling » finanziario che ha al centro la figura dell'uomo dalle tre famiglie — una moglie che vive separata da oltre vent'anni, una ex amante che gli ha dato due figli ed un'amante attuale che deve badare ad altri due bambini, oltre ad una madre di ottantacinque anni. Il sostituto procuratore doti. Ennio Fortuna che ha già interrogato il dott. Dofour, si è intrattenuto lungamente con il dirigente della Squadra Mobile veneziana, dott. Salvatore Barba, ed ha convocato al Palazzo di Giustizia prima un legale del Banco di San Marco — l'avvocato Sonnino — e più tardi il direttore dello stesso istituto di credito dott. Marconato. Nulla di ufficiale è stato detto a conclusione dell'incontro. Negli uffici giudiziari, comunque, è insistente la voce secondo la quale l'emissione del mandato di cattura, nei confronti di Attilio Marzollo, dovrebbe essere imminente. A Palazzo di Giustizia, forse, si attende proprio la definizione ufficiale e pubblica, da parte del dott. Dofour, della situazione debitoria di Attilio Marzollo. Impazienza e nervosismo regnano negli ambienti finanziari veneziani. Oltre che della posizione di Attilio Marzollo si incomincia a parlare tinche di quella di altre per avdsmpclGtpdfcmddeodv11Susone che potrebbero essere I seriamente compromesse nel il crack » dell'agente di cani bio scomparso, dopo una cor sa veloce in motoscafo dal suo ufficio di calle del Pestrin, a San Marco, fino al terminal, automobilistico di piazzale Roma, venerdì 18 giugno. sr. r.

Persone citate: Aletti, Attilio Marzollo, Ennio Fortuna, Marconato, Pestrin, Salvatore Barba, Sonnino, Stefano Dofour

Luoghi citati: Milano, Venezia