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Bimba di 10 anni urtata da un'auto muore sotto le ruote di un camion Davanti alla latteria dei genitori in via Giordano Bruno Bimba di 10 anni urtata da un'auto muore sotto le ruote di un camion Attraversa la strada mentre giungono un autocarro con rimorchio carico di angurie ed una « 128 » che non si ferma - Investita dalla macchina finisce sotto il camion I genitori nel negozio sentono le grida dei passanti e accorrono - La madre sviene Urtata da una macchina, una | gblmba di 10 anni è finita sotto | mle ruote di un camion. I genitori i derano a due passi, nella loro clatteria. Hanno sentito urla, sono accorsi. Uno spettacolo - straziante, la figlia era morta stritolata. La madre è stata colta da collasso. La tragedia è accaduta Ieri alle 12,30 in via Giordano Bruno angolo via Arduino. La vittima è Lucia Aquila, da tre anni abitava In via G. Bruno 82. Era giunta da Reggio Calabria con 11 padre Antonio di 52 anni, la madre Pasqualina di 45 e quattro fratelli, tutti sposati. L'uomo ha fatto l'operalo per qualche tempo, poi ha acquistato una latteria sotto casa. Parecchio lavoro. Lucia, una bimba tranquilla, volenterosa, doveva pensare alla scuola e alle faccende domestiche. Ieri mattina ha fatto pulizia e preparato 11 pranzo. Verso le 12,30 la madre l'ha mandata a comperare 11 pane. La panetteria ,k a pochi metri, In via Arduino. In questi giorni nella zona ]koaQ'' In corso lavori di sistemazione della sede stradale. Gli attrezzi occupano metà carreggiata, la circolazione è diffìcile. Lucia ha incominciato ad attraversare via G. Bruno. In quel momento arrivava un camion con rimorchio carico di angurie ed una ii 128 ii. Il guidatóre dell'autocarro, Amedeo Jovlno di 35 anni, abitante a Cassano d'Adda, si è fermato per lasciar passare la bimba. L'autista della « 128 ii, l'Impiegato Fiat Michele Rossetto, 57 anni, via Boston 86, non si è accorto della presenza della ragazzina e ha tentato di superare 11 camion. Quando si è trovato di fronte la bambina, il Rossetto ha frenato, ma non ha evitato l'investimento. Lucia è stata sbalzata a qualche metro ed è caduta, finendo sotto le ruote anteriori dell'autocarro che aveva ripreso la marcia. Il guidatore non si è accorto di nulla, poi ha visto i cenni disperati dei passanti e si è fermato, ma per la piccola non c'era più nulla da fare. Alle grida di raccapriccio sono accorsi dalla latteria i genitori. Non sapevano che la vittima era la loro bambina. Un conoscente ha tentato di fermare la madre. Lei ha capito, ha urlato: ii Lucia, dimmi che non è vero ». E' svenuta tra le braccia del marito, l'hanno adagiata su un divano nel retro della latteria. Sul posto sono giunti i vigili e la polizia stradale. Sono intervenuti 1 pompieri per ^sollevare l'autocarro e recuperare il corpo straziato. trssrEr1dtsfQhsufVdi gresslone era avvenuta nella camera di una pensione di via Gau denzlo Ferrari, dove il Valenza, cameriere In un albergo del cen¬ tro, alloggia. Il delinquente era stato bloccato da un altro pensionante con una mossa di « ka- i rate » e consegnato alla polizia. E' un coinquilino del cameriere, si chiama Carmelo Gesualdo, 17 anni. Ha dichiarato che voleva derubarlo del portafogli con centomila lire. In un primo tempo si era pensato che il cameriere aggredito fosse un sorvegliato speciale. La Questura precisa invece che non ha mai avuto che fare con la giustizia. L'equivoco era sorto per un caso d'omonimia. Esiste un fascicolo a carico di Salvatore Valenza di 58 anni, ma si tratta di un'altra persona. Un furgone della polizia, radiocollegato con la centrale, staziona da Ieri mattina a Porta Palazzo, come ti ufficio mobile di pubblica sicurezza ii. La decisione è stata presa dal questore che ha accolto le richieste dei cittadini e dei commercianti della zona, vivamente preoccupati dopo la chiusura del commissariato Borgo Dora, « per insufficienza di personale ». Ora un gruppo di agenti, sull'automezzo all'angolo di corso Giulio Cesare, sarà a disposizione. E' una decisa risposta alla malavita, organizzata e occasionale, insediatasi nella piazza. Ogni giorno episodi di violenza, traffici illeciti, risse; spesso negli ultimi tempi si sono sentiti gli spari; a ogni ora litigi, collegati al contrabbando di sigarette, talvolta al traffico di armi. Le normali pattuglie della Volante si sono dimostrate insufficienti. Domenica l'ultimo episodio. La polizia ha sorpreso dei giovinastri intenti al gioco dei dadi, all'angolo di via Milano; gli agenti sono stati aggrediti e malmenati, un centinaio di persone ha liberato uno dei fermati, Tommaso Ciffo, già caricato su un'auto. Solo con l'arrivo di rinforzi le acque si sono calmate e due giovani, Carmelo Contino e Giuseppe Ciffo, sono stati arrestati. Posto mobile di polizia istituito a P. Palazzo Deciso dal questore per arginare l'offensiva della malavita Lucia Aquila - La scena dell'incidente: i vigili del fuoco dovranno sollevare il camion per estrarre il corpo della vittima