Entusiasmo per Donovan (ma nessuno lo ascoltava) di Francesco Fornari

Entusiasmo per Donovan (ma nessuno lo ascoltava) La carovana del Cantagiro arrivata ad Albenga Entusiasmo per Donovan (ma nessuno lo ascoltava) Il cantante scozzese, che ha venduto 30 milioni di dischi, provoca scene di fanatismo - La giovane Lia Martini, in una canzone autobiografica, accusa suo padre: «Ti sei sempre vergognato di me» - Morandi vince con la ballata di Sacco e Vanzetti, salutando a pugno chiuso (Dal nostro Inviato speciale) Albenga, 3 luglio. Stamane, la carovana del Cantagiro si è svegliata in allegria. La tappa di Genova, considerata una delle più importanti e diffìcili, era andata bene. Oltre quindicimila persone fianno affollato ieri sera le tribune del Palasport. Ci sono stati applausi per tutti; non sono neppure mancate le consuete scene di delirio per Milva, Morandi e Dcnovan. Durante l'esibizione del folksinger scozzese, che canta motivi ispirati alla pace e all'amore, gli agenti sono stati costretti ad arginare la folla che tentava di avvicinarsi al palcoscenico. Le urla laceranti delle giovani fans si sono confuse con le esortazioni gridate in tutti i dialetti dagli agenti, che cercavano dì riportare un po' di calma. Tentando una rapida sortita, degna della migliore tradizione dei « commandos », alcuni spettatori sono riusciti a superare gli sbarramenti, subito inseguiti da poliziotti e carabinieri. Costretti alla resa, questi intrepidi hanno sfogato il loro disappunto urlando a piena gola, mentre Donovan continuava a cantare, un po' interdetto per quello che stava accadendo intorno a lui. E' la prima volta che viene in Italia, ha parole di elogio per tutti. « Sono rimasto impressionato dai vostri giovani cantautori: ragazzi notevoli, con temperamento. Da loro la canzone italiana può aspettarsi molto. Bisogna soltanto dargli fiducia, ma questo, mi pare, il pubblico lo ha già capito ». E' contento del successo ottenuto. « Non speravo tanto. Il mio genere musicale è piuttosto difficile. Inoltre, io canto in inglese e non tutti possono capirmi. Ogni sera salgo sul palcoscenico con tanta paura; poi vedo eli spettatori, mi accorgo che mi guardano con simpatia, capisco che mi vogliono bene e la paura passa ». Una lezione di umiltà impartita da questo giovane cantante, che ha venduto 30 milioni di dischi. Scuote i lunghi capelli biondi, sorride con quella sua aria mesta che piace tanto alle ragazze e aggiunge: « Mi avevano detto che il pubblico italiano non era preparato per un certo tipo di musica: ho scoperto che non è vero ». Gli spettatori sono prodighi di applausi nei suoi confronti. I battimani scrosciano appena Beryl Cunningham, sua presentatrice ufficiale, lo annuncia al pubblico. Donovan non ha ancora finito di accordare la chitarra e già qualche giovane fan lancia urla. Quando comincia a cantare, la sua voce è sommersa dalle grida degli spettatori. Il pubblico applaude Donovan perché è il cantante alla moda; nessuno, è triste ammetterlo, si cura di quello che canta. Non sentono neppure una parola: gridano, vanno in delirio, litigano con i poliziotti perché tutto questo rientra nelle abitudini. A Milano il Cantagiro ospiterà gli Zeppelin al Vigorelli, anziché all'Arena. Inoltre è stato cambiato il programma delle ultime tre tappe, prima della serata finale di Recoaro. Dopo Milano, alla carovana si aggregherà il complesso « Sam and Dove, this fantastic show ». Sono 12 cantanti, suonatori e ballerini negri, che rivaleggiano in popolarità con gli Zeppelin. Per molti mesi, negli Stati Uniti, sono stati in testa alla classifica delle vendite. E' l'ultimo colpo escogitato da Radaelli per dare maggior lustro a questo Giro del decennale. I più felici fra i componenti della carovana sono i cantanti giovani: partecipare a uno spettacolo, di fianco a Morandi e Milva e tutti gli altri è già per loro una affermazione, e questi giovani si impegnano con tutte le forze. Ecco Lia Martini, una cantante di 24 anni, dalla robusta voce. Si presenta sul palcoscenico con una bombetta in testa, un lungo abito nero, gli occhi pesantemente truccati. Cinque mesi fa era una sconosciuta; oggi figura nel girone A. « Canto perché mi piace. Non mi interessa nient'altro. Se in sala ci sono soltanto venti persone, mi va bene lo stesso. Sono venti persone che si ricorderanno di me ». Scrive lei stessa le sue canzoni: violente, protestatarie, accusatrici. Una, « Padre davvero », è autobiografica. Lo ammette con franchezza: u E' la storia della mia adolescenza, non me ne vergogno. La vita è fatta così ». La canzone è un atto d'accusa di una figlia contro il proprio padre: u Non ti sei mai curato di me prima — dice — e adesso che sono nei guai vieni a piangere le tue lacrime di coccodrillo. Ti sei vergognato di me, ma ades so finirò sui giornali e tutti scvTnmcbdmebifqEnbedHlggsssempre sapranno che sono tua figlia, che tu sei mio padre davvero ». Stasera, ad Albenga, i New Trolls sono felici. Ieri, a Genova, hanno ottenuto un ottimo successo con il loro «Concerto grosso», un pezzo di bravura che alterna passaggi di ispirazione classica ai più moderr* effetti di musica elettronica. L'esibizione del batterista Franco entusiasma il pubblico: suona con tale foga che spacca, in media, quattro bacchette per sera. E quando non ne ha più, suona battendo la lesta sui tamburi. Scarsi i risultati, ma di effetto plateale. Col saluto a pugno chiuso di Morandi, quando canta Ho visto un film, ispirata alla ballata di Sacco e Vanzetti, gli spettatori applaudono, il gioco è fatto. Francesco Fornari 4 1 e o II folk singer Donovan è l'idolo dei giovani (Team)

Persone citate: Beryl Cunningham, Lia Martini, Radaelli, Sacco, Vanzetti, Vigorelli

Luoghi citati: Albenga, Genova, Italia, Milano, Stati Uniti