I legali della vedova di Pinelli a colloquio con il magistrato

I legali della vedova di Pinelli a colloquio con il magistrato L'esposto sulla morte dell'anarchico I legali della vedova di Pinelli a colloquio con il magistrato Per la morte del marito, Licia Rognini accusa due funzionari, quattro sottufficiali della questura e un capitano dei carabinieri (Dal nostro corrispondente) Milano, 2 luglio. Il procuratore generale della Repubblica, dott. Luigi Bianchi D'Espinosa. ha ricevuto oggi, nel suo studio a palazzo di Giustizia, gli avvocati prof. Carlo Smuraglia e Domenico Contestabile, legali di Licia Rognini, vedova di Giuseppe Pinelli, l'anarchi. co precipitato, la notte del 15 dicembre 1969, da una finestra del quarto piano della questura milanese mentre era sotto interrogatorio per la bomba esplosa alla Banca dell'Agricoltura in piazza Fontana. La vedova Pinelli, il -24 giugno scorso, aveva presentato alla magistratura milanese un esposto in cui chiedeva l'apertura di un procedimento penale nei confronti del dott. Allegra, dirigente l'ufficio politico della questura, del commissario dott. Luigi Calabresi, dei sottufficiali di p.s. Panessa, Caracuta, Mainardi e Mucilli, del capitano dei carabinieri Savino Lo Grano. La Pinelli li accusa di aver contribuito, con il loro comportamento, in maniera più o meno determinante alla « realizzazione dei reati di omicidio volontario, violenza privata, sequestro di persona, abuso di ufficio e abuso di autorità ». Il dott. D'Espinosa, dopo avere esaminato l'esposto, ha deciso che « la sua sorte, nell'interesse stesso della signora Licia Rognini, potrà essere resa nota solo dopo il periodo delle ferie estive ». La lunga memoria presentata dai legali formula severe critiche nei confronti dell'istruttoria conclusasi con l'archiviazione del « caso », considerato un suicidio, e si chiude con alcune considerazioni sull'esame medico legale fatto sul corpo di Pinelli. Secondo la vedova, infatti, i risultati dell'autopsia potrebbero escludere « la tesi del suicidio e della caduta ». g. m. * Licia Rognini

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