Presentata a Parigi dal Vietcong una nuova proposta per la pace di Loris Mannucci

Presentata a Parigi dal Vietcong una nuova proposta per la pace Forse una svolta dopo due anni di trattative Presentata a Parigi dal Vietcong una nuova proposta per la pace Prevede il ritiro entro il 71 degli americani e il contemporaneo rilascio dei prigionieri - Intransigenza sull'attuale governo di Saigon - Washington: «Elementi positivi, punti inaccettabili » (Dal nostro corrispondente) Parigi, 1 luglio. Un nuovo piano di pace per il Vietnam, presentato oggi dal Vietcong, potrebbe sbloccare la conferenza di Parigi che da due anni si trova in un vicolo cieco perché, ad ogni riunione, gli interlocutori ripetono instancabilmente la propria tesi in un noioso monologo. L'iniziativa è stata presa dal ministro Nguyen Thi Binh, del governo rivoluzio- nario provvisorio del Vietnam del Sud (Vietcong) proprio quando il « consigliere speciale » della delegazione di Hanoi, Le Due Tho, è di ritorno a Parigi dopo una lunghissima assenza, e mentre, negli Stati Uniti, aumentano le pressioni sul presidente Nixon perché ponga fine alla guerra. La presentazione del piano, in sette punti, coincide pra- .'10 giugno, che i nord-vietna lllllllllIllllllllllllllllllllll llllllItllllllMIMIIticamente con il termine del miti e vietcong volevano im-1 porre agli Stali Uniti per il VI ritiro delle loro forze. Le nuo ve proposte di pace dei comunisti si possono riassumere cosi: 1 ) Il governo di Washington deve fissare ima data per il ritiro delle sue forze dal Sud Vietnam entro la fine del 1971; si potrà allora concordare sulle modalità di tale ritiro e sulla liberazione | dei prigionieri. « Le due operazioni incominceranno alla stessa data, termineranno alla stessa data. ...ed una sospensione delle ostilità verrà osservata dalle forze armate popolari di liberazione del Sud Vietnam e dalle forze americane non appena le due parti si saranno messe d'accordo sul ritiro ». 2» Gli Stati Uniti devono cessare di sostenere il « gruppo bellicista attualmente al potere a Saigon », e le forze politiche, sociali e religiose del Sud Vietnam « che aspirano alla pace e alla concordia nazionale formeranno a Saigon una nuova amministrazione », con la quale il governo rivoluzionario provvisorio intavolerà trattative « per formare un largo governo tripartito di concordia nazionale » che organizzerà le elezioni. 3) La questione delle forze armate del Nord Vietnam che si trovano nel Sud verrà risolta dalle « parti vietnamite insieme ». e o o i a , à smdeecedz 41 La riunificazione del Vietnam sarà fatta progres- sivamente e pacificamente mediante discussioni fra le due zone, senza annessione ed escludendo le influenze esterne. 5) Il Sud Vietnam applicherà una politica di pace e di neutralità, avrà relazioni con tutti i paesi senza distinzione di regime politico o sociale, compresi gli Stati Uniti coi quali stabilirà relazioni politiche ed economiche. 6) Il governo di Washington deve assumersi la responsabilità delle perdite e distruzioni causate nel Viet nam. 7) Le parti si metteranno d'accordo sulla forma di rispetto e di garanzia interna zionale degli accordi che saranno stati conclusi. Il piano ha un tono conciliante, e si pensa negli ambienti nordvietnamiti che possa mettere in imbarazzo il presidente Nixon, poiché propone il rimpatrio dei prigionieri desiderato dall'opinione pubblica americana. « L'ultimo prigioniero tornerà a casa insieme all'ultimo soldato americano ». ha detto il mi nistro Nguyen Thi Binh. Loris Mannucci

Persone citate: Nguyen Thi Binh, Nguyen Thi Binh, Nixon