Scontri fra polizia e studenti a Firenze

Scontri fra polizia e studenti a Firenze Scontri fra polizia e studenti a Firenze Gruppi extraparlamentari di sinistra hanno tentato di entrare ad Architettura dove si svolgevano gli esami - Un passante contuso tDal nostro corrispondente) Firenze, 30 giugno. le. b.) Atmosfera tesa e disordini tra studenti e polizia oggi nella Facoltà fiorentina eli architettura. Gli scontri, abbastanza violenti, anche se rapidi, si sono avuti in mattinata, quando un corteo di quasi ottocento giovani del « Comitato politico di Architettura », formato da studenti appartenenti o simpatizzanti di « Potere operaio », il « Manifesto » e «Lotta continua», ha cercato di raggiungere una delle tre sedi della Facoltà, in via Micheli nel Palazzo di San Clemente, dove erano in corso tre esami. Malgrado lo sciopero pro- clamato dai docenti aderenti al sindacato Cgil-Scuola e la presa di posizione dei 53 membri di commissione i quali ieri avevano annunciato che si sarebbero astenuti dagli esami se la polizia fosse rimasta all'interno delle aule, stamane è stato infatti possibile formare tre commissioni, che hanno cominciato a interrogare i candidati. Poco dopo l'inizio degli esami, gli studenti del « Comitato politico » si sono riuniti in assemblea in un'altra sede di Architettura, in piazza Brunelleschi. A questa riunione erano stati invitati anche gli studenti universitari della cosiddetta « maggioranza silenziosa » (cioè quegli studenti, è stato detto, che di solito non prendono parte alle riunioni degli estremisti di sinistra): nessuno di loro però si è presentato. Verso le 11 i giovani dei movimenti extraparlamentari hanno formato un corteo e scandendo lo slogan « Potere operaio » si sono diretti verso palazzo San Clemente, lontano poche centinaia di metri. A metà strada, in via Gino Capponi, all'altezza di via Giusti, il corteo è stato bloccato da uno sbarramento di polizia e carabinieri. Gli studenti si sono seduti in mezzo alla strada. Dopo qualche minuto di tensione, il vicequestore dottor Marino ha fatto squillare per tre volte la tromba, intimando ai giovani di sciogliersi. L'invito non è stato accolto ed i carabinieri e gli agenti hanno caricato i dimostranti che hanno ripiegato nelle strade vicine. In via Giusti tre auto, parcheggiate lungo il marciapiede sono state rimosse e poste nel mezzo della strada nel tentativo di bloccare le forze dell'ordine. Gli incidenti sono durati pochi minuti: gli estremisti si sono quasi subito allontanati, travolgendo nella fuga, in via Capponi, un passante, Bruno Descocich, di 74 anni, che è stato giudicato guaribile in otto giorni per un trauma cranico.

Persone citate: Bruno Descocich

Luoghi citati: Architettura, Firenze, San Clemente