Si sopprime con il fucile mentre i bimbi giocano

Si sopprime con il fucile mentre i bimbi giocano Si sopprime con il fucile mentre i bimbi giocano Nel cortile di una casa di Moncaiieri - Altra tragedia : ha preferito morire invece di andare in ospedale Un uomo si è ucciso con una fucilata davanti ad un gruppo di bimbi. Si chiamava Carlo Ricco, 57 anni, abitava in corso Novara 29 con la moglie Adriana, 58 anni, e le figlie Mary e Maggy. Fino a poco tempo la gestiva una stazione di servizio Agip in strada Carignano 74, a Moncaiieri. Qui è avvenuta la tragica scena che ha avuto testimoni alcuni bambini, fuggiti terrorizzati quando hanno sentito la detonazione e visto l'uomo abbattersi per terra, in un lago di sangue. Come faceva sovente, Ieri mattina il Ricco è andato nella sua vecchia casa- di Moncaiieri. Da quando si era ritirato dall'attività, era solito trascorrere parte della giornata conversando con i vicini di un tempo. Ieri lo hanno visto arrivare verso le 10: ha fermato la Renault nel cortile ed è sceso. Fra le mani stringeva una doppietta: nessuno ci ha latto caso. Il Ricco ha mosso pochi passi, poi è echeggiato uno sparo. L'uomo è stramazzalo accanto ad alcuni bambini che giocavano nel cortile. Le grida dei bimbi, la detonazione hanno richiamato l'attenzione del vicini che sono accorsi presso il Ricco. Hanno cercato di soceorreilo, ma il sangue usciva a fiotti dalla gola squarciata e, pochi attimi dopo, l'uomo è morto. Sono arrivati i carabinieri, poi i laminari. Nessun dubbio che si tratti di suicidio, ma i parenti lo escludono. * Terrorizzato dall'idea di dover andare in ospedale, un pensionato di 82 anni si è ucciso con una lucllata allo stomaco. Giorgio Zeppegno, abitante in strada del Ronchi 146, doveva essere ricoverato domani per alcuni esami. La notizia lo aveva sconvolto, temeva di essere affetto da una i malattia inguaribile. Ieri, ha aspettato che la moglie Lucia, 67 anni ed il figlio Carlo, 31 anni, uscissero, poi ha armato il fucile, si è sdraiato sul letto ed ha premuto il grilletto: la rosa dei panettoni gli ha squarciato lo stomaco. * Un pensionato di 71 anni, Francesco Sollazzo, via Bottlcel11 6, ha tentato ieri di uccidersi. Verso le 18, lasciati sulla sponda il berretto ed il portafogli coi documenti, si è gettato nella Dora, all'altezza di corso Giulio Cesure. Francesco Marasco, 18 anni, via Rlvarolo 7, che aveva assistito alla scena, si è subito tuffato e ha riportato a riva il Sollazzo. E' ricoverato al Maria Adelaide in gravi condizioni.

Persone citate: Carlo Ricco, Francesco Marasco, Francesco Sollazzo, Giorgio Zeppegno