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Saccheggiato da «gauchistes» il Quartiere Latino a Parigi Protesta politica e delinquenza comune Saccheggiato da «gauchistes» il Quartiere Latino a Parigi Gruppi di giovani sono calati dalle periferie e hanno spaccato e svuotato le vetrine della zona attorno a St-Severin - La polizia arriva due ore più tardi dal corrispondente Parigi, lunedi mattina. La parte più animata del quartiere latino, intorno alla chiesa di Saint-Severin dove, pare, andava a pregare Dante, ha subito il saccheggio per un paio d'ore circa durante la notte fra sabato e domenica. E' un quartiere frequentalo soprattutto dai giovani, che era sino ad una decina di anni fa un complesso di tuguri più o meno insalubri e che, completamente restaurato, è oggi centro affollatissimo grazie ai suoi ristoranti di ogni paese, alle sue pizze rie- alIe ?}* botteghe di anti- quarto, di dolciumi ecc. La sera, durante l'estate, le vie strettissime vengono vietate alla circolazione delle automobili e ad ogni imbocco un gruppo di agenti di PO-j comincjata Vizia controlla il traffico sorvegliando contemporaneamente l'ordine pubblico. Il quartiere di Saint-Severin è anche centro di « hippies » e di intossicati. Di lì, due sabati fa, si mossero i dimostranti maoisti che per un paio d'ore aggredirono la polizia a sassate e poi si dileguarono. Per due giorni la polizia sorvegliò attentamente il quartiere. Poi tutto ritornò normale. Sabato scorso, poco prima delle undici di sera, la gazzarra è ri¬ sono sempre molte coppiettet urlando motti rivoluzionari. Erano parecchie centinaia, secondo i testimoni, e non si Improvvisamente. da varie I partì, sono arrivati gruppi di giovani che hanno bloccato | la circolazione sul boulevard Saint-Michel, poi si sono sparsi per il quartiere e hanno spaccato le vetrine dei negozi, disturbato coloro che cenavano nei ristoranti (tra cui nmsdj ! ! i contentavano di spaccare le vetrine, ma le saccheggiavano. I negozi di abbigliamento e le camicerie sono stati presi particolarmente di mira e \ svaligiati in un batter d'occhio. I pochi agenti di servizio all'Imbocco delle strade non j sono intervenuti subito per- j che sarebbero stati sopraffatti ma hanno informato il commissariato competente dove, a quell'ora, gli effettivi disponibili erano scarsi. Soltanto un paio d'ore dopo sono arrivati parecchi carrozzoni con decine di poliziotti, ma prima del loro arrivo i dimostranti sono fuggiti, mescolandosi alla folla, dopo avere accumulato in mezzo alla strada i recipienti pieni di immondizie ed avervi appiccato fuoco. Una decina di giovani sono stati fermati. Il saccheggio cui si sono abbandonati I questi « gauchistss » è un tipico caso di delinquenza gio 1 i canile mascherata dalla poli- j tica. La polizia conosce be- I nissimo il fenomeno ma è \ praticamente disarmata con- j tro di esso. Ogni sabato sera I J migliaia di teppisti dai sedi-1 ci ai vent'anni si muovono j ttoi vasti e tristi complessi | [edilizi dei dintorni di Parigi j! e convergono su « quartieri j i borghesi ». in particolare su \ Saint-Germain-des-Prés e sul ! quartiere latino. Generalmente quei ragazzacci si contentano di provocare zuffe, che j I talvolta finiscono a coltellate, i I ma sabato scorso hanno vo-' | luto dare alla consueta ma- \ nifestazione violenta un carattere piU « utilitario ». 1 parigini sono in allarme ! per il fatto che la polizia non \ sembra in grado di affrontaIre tempestivamente queste] i improvvise incursioni di teppisti che il sabato sera calano dalla periferia in centro e che i si fanno sempre più aggressivi. Le autorità preposte al- \ l'ordine hanno già fatto sa-1 | pere attraverso i giornali che i /'organico delle loro forze è insufficiente. La prefettura di polizia non soltanto prevede che la turbolenza dei « gauchistes » aumenterà, nelle prossime settimane, ma ritiene che si ripeteranno con crescente frequenza anche gli \ episodi di puro e semplice teppismo, di vandalismo, di gratuita violenza. Loris Mannucci