Le spie comuniste in Germania a decine si presentano alla polizia

Le spie comuniste in Germania a decine si presentano alla polizia ALLETTATE DA UN APPELLO; "NOI VI AIUTEREMO,, Le spie comuniste in Germania a decine si presentano alla polizia Un super agente avrebbe dovuto sposare la figlia di un alto ulliciale per carpirgli segreti - Non è riuscito a trovare la fidanzata ideale e anch'egli si è costituito dal corrispondente Bonn, lunedì mattina. ti Spìe, presentatevi alla polizia. Non vi sarà torto un capello, anzi vi aiuteremo », era il contenuto di un appello lanciato nell'autunno scorso dal ministro degli Interni Genscher agli agenti segreti dei paesi dell'Europa orientale, che facevano la spia in Germania. Molti lo considerarono una ingenuità, un tentativo senza speranza, ma sbagliavano: decine di spie (il numero non è stato precisato) si sono denunciate, qualcuno ha fornito al controspionaggio di Bonn liste di colleghi e informazioni preziose. Un portavoce del ministero degli Interni ha informato la stampa che negli ultimi mesi si è avuto il più alto numero di autodenunce di agenti segreti di questi anni. Tra di essi un ex seminarista di 21 anni, Hans Joa- chim B.. scelto dai servizi segreti della Germania comunista per diventare una « superspia ». La carriera del giovane era stata preparata con estrema cura. Hans Joachim B. aveva tutte le carte in regola. Figlio di un architetto anticomunista, uscito dal seminario era stato attirato in una trappola durante una visita a Berlino Est, (cercava qualcuno con cui scambiare corrispondenza in lingua russa), minacciato di arresto per spionaggio, allettato con molto denaro (si parla di circa 300 mila lire al mese, come inizio) e costretto ad accettare. Era stato mandato a Bonn con il preciso incarico di fidanzarsi e sposare la figlia di un a^lto ufficiale dell'esercito o della polizia. Gli era stata fornita una lista di ufficiali interessanti, perché « portatori di segreti ». tutti con figlie giovani e nubili. Beninteso avrebbe dovuto rivelare i segreti del suocero. L'ex seminarista non è però riuscito a far breccia nel cuore di nessuna delle ragazze indicategli. Letto l'appello del ministro Gensjhner, si è presentato alla polizia consegnando tre elenchi di spie comuniste (alcune delle quali infiltrate nei ministe¬ ri), per complessivi 55 nomi. Alcuni di questi agenti hanno a loro volta fornito elenchi di agenti segreti. A tutti è stata garantita l'immunità e a quelli che lo hanno chiesto, è stato trovato un lavoro. Il ministero degli Interni ha dato ieri pubblicità alle autodenunce delle spie, perché spera che altri agenti comunisti si consegnino: si calcola che nella Germania federale ce ne siano 16 mila. Tito' Sansa —

Persone citate: Hans Joa, Hans Joachim B., Sansa

Luoghi citati: Berlino Est, Bonn, Germania