Rustignoli vincitore su Cavallero e Tosi di Giorgio Viglino

Rustignoli vincitore su Cavallero e Tosi Appassionante finale nel motocross di Pinerolo Rustignoli vincitore su Cavallero e Tosi dal nostro inviato Pinerolo, lunedi mattina. Non c'è bisogno di molti titoli ufficiali per decretare il successo di una gara. Bastano invese. e sono determinanti, la giornata di vena di una giovane promessa, la sorte nera per il pilota più popolare, e il ritorno di un campione dal passato glorioso per dar vita alla più combattuta corsa dell'anno. Rustignoli, Cavallero e Tosi ìianno combattuto ul limite dei migliori campioni europei, esaltati l'un l'altro dal travolgente ritmo di gara che li ha portati a superare tutti i primati del circuito. Lo spettacolo d'eccezione ha fatto seguito ad un pomeriggio reso un po' fiacco dalla formula | di gara con due batterie eliminaorie, che finiscono per togliere di mezzo non soltanto gli insufficienti, ma anche i piii sfortunati. eri quello che avrebbe potuto essere il quarto protagonista dela giornata, Antonio AUemand, è uscito di scena per una banale I rottura del cambio dopo una mez- \ za dozzina di giri, e la stessa fine | ha rischiato di fare Benso, che la rovinato la moto in una cudùta ed ha corso praticamente senza \ alcuna « chance » la finale. Per Rustignoli quello di ieri e l primo successo in una gara j nternazionale e simpatiche, quan- 1 o giustificate, appaiono le lacrime che gli rigavano il volto ut momento della premiazione. Insieme con lui quasi altretlun- to merito ha Giuseppe Cuvallero. In sella alla nuova Husquarna convìnto forse a ragione di cavalcare un autentico bolide, Cavallero lia corso alla morte impegnando Rustignoli in una volala furiosa per i primi dieci girl. A questo punto è caduto ne! doppiaggio del primo concorrente attardato, ed ha perso una quarantina di secondi sul rivale. La corsa sembrava irrimediabilmente compromessa, tanto più che Tosi gli era saltato davanti e recuperava terreno anche sul battistrada. Ma non è nello spirito di Cavallero cedere subito alla prima avversità. Ha aspettato di cadere altre due volte, per avere un momento di esitazione prima di ripartire per l'ultimo inseguimento che è servito a riprendere a Tosi la seconda posizione. Rustignoli ha saggiamente dosato le forze, limitando i folli rischi, ed ha vinto, anche se ha accusato una certa fatica alla distanza, la stessa fatica che ha tolto dalle prime posizioni dell'ordine d'arrivo i « vecchi leoni » del motocross. Ostorero e l'inglese Bickers. Giorgio Viglino Pinerolo. Afro Rustignoli (a sin.) e Giuseppe Cavallero fotografati in due difficili passaggi

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