Rallenta il fronte della lava che scende infuocato dall'Etna

Rallenta il fronte della lava che scende infuocato dall'Etna Rallenta il fronte della lava che scende infuocato dall'Etna Unica preoccupazione un nuovo braccio largo circa 30 metri dal corrispondente Catania, lunedì mattina. (s. I. p.) Dalle prime ore di questa mattina il fronte lavico non ha subito notevoli cambiamenti. Tutti i bracci in attività sono quasi fermi, compreso quello che, staccatosi dalla colata principale all'alba di sabato a quota 1400, procedeva a forte anda- Medaglia di bronzo a un ex partigiano VERCELLI, lunedi mattina. (w. n.) Il generale De Meglio, comandante del presidio militare di Vercelli, ha conferito ieri la medaglia di bronzo al valor militare all'ex partigiano Luigi Girardi, veronese d'origine residente ora a Salussola, per alti di valore compiuti durante la guerra di Liberazione nel Veneto. La consegna della decorazione è avvenuta durante la celebrazione della Giornata del decorato e dell'orfano tli guerra svoltasi sul campo sportivo. Sono state inoltre conferite le croci di cavaliere dell'ordine di Vittorio Veneto a 470 ex combattenti della prima guerra mondiale. Hanno reso omaggio agli ex combattenti e al labaro fregiato di 36 medaglie d'oro della provincia i militari del 131* reggimento artiglieria corazzata schierati sul campo sportivo. tura verso le contrade Cerasella, Magazzeni e Fossa Politi in direzione di Sant'Alfio. A circa quota 1000, invece, una novità che desta qualche preoccupazione: un nuovo braccio largo circa 30 metri si è staccato dalla colata principale e procedendo con una certa velocità (calcolata fino a questo momento in circa 20-30 metri orari) punta verso il torrente Sambuco. Si ritiene che, qualora dovesse superare questo torrente, finirebbe col lambire la periferia di Fornazzo e andrebbe ad immettersi nel Cavagrande, all'altezza della strada Milo-Fornazzo-Linguaglossa, già tagliata dal braccio precedente. L'equipe di vulcanologi italiani e stranieri che si trova al rifugio Citelli per studiare da vicino l'andamento del fenomeno alle bocche eruttive a quota 1800 — tra essi il prof. Alfredo Rittman e lo scienziato polacco - francese Haroun Tazieff — ha compiuto una serie di osservazioni. E' stato rilevato che le bocche manifestano attualmente un'attività rallentata: la temperatura del magma, dai 1000 gradi dei giorni scorsi è scesa a 850 sicché la sua velocità si mantiene molto al di sotto dei precedenti 300 metri .orari. Secondo i vulcanologi, è comunque sperabile che l'eruzione si esaurisca lentamente e non di colpo, ad evitare che la massa di magma che ribolle nelle varie bocche pos¬ sa dar luogo all'apertura di altri crateri eruttivi che finirebbero col provocare danni ancora più gravi. Quali saranno gli sviluppi della situazione nelle prossime ore non è possibile prevedere; è certo tuttavia che per Fornazzo, salvo nuove capricciose deviazioni della lava, non esiste alcun pericolo. Il fuoco è distante dal piccolo centro circa due chilometri in linea d'aria. Nelle zone minacciate dalla lava è stato frattanto istituito un ufficio mobile dèlia prefettura di Catania il quale, sotto la direzione del vice prefetto ispettore dott. Francesco Abatelli, provvede a coordinare e dirigere, d'intesa cori le amministrazioni comunali interessate, le operazioni di soccorso in favore dei sinistrati. Due sezioni di tale ufficio, creato a Milo e Sant'Alfio, oltre che curare le operazioni di soccorso, provvedono allo sgombero delle masserizie degli sfollandi La stessa prefettura, allo scopo di consentire l'immediata erogazione dei fondi messi a disposizione dell'Eca a favore dei sinistrati, ha disposto che i servizi di tesoreria di Milo e Sant'Alfio funzionino ininterrottamente anche nei giorni di chiusura degli sportelli bancari. Sono stati contemporaneamente sospesi in tutti e due i comuni, da parte dell'Intendenza di Finanza, i tributi riscuotibili mediante ruoli fino alla scadenza della rata di dicembre 1971.

Persone citate: Alfredo Rittman, Citelli, De Meglio, Francesco Abatelli, Haroun Tazieff, Luigi Girardi, Politi