Un duello fra stranieri nel fango (e gli italiani stanno tutti a guardare)

Un duello fra stranieri nel fango (e gli italiani stanno tutti a guardare) Motocross a Busca; Robert Joel domina Mikkola Un duello fra stranieri nel fango (e gli italiani stanno tutti a guardare) Belgi, finlandesi e svedesi grandi protagonisti - Ostorero (12") primo degli azzurri grazie a una «distrazione» della giuria che ha danneggiato l'esordiente Bessone (15") dal nostro inviato Busca, lunedi mattina. Con tanta buona volontà e un po' di fortuna, anche l'avventura ii mondiale » di Busca è andata in I porto. Robert Joel e la sua Su- I zuki. campione il pilota e fuori- j classe la macchina, hanno riportato la loro consueta vittoria da- 1 vanti ad un pubblico abbastanza numeroso che ha sfidato l'immancabile temporale pomeridiano per j assistere alla gara. E' mancata la lotta lauto nella j prima che nella seconda manche, per la netta superiorità del belga, ma lo spettacolo c'è stato ugualmente grazie alle caratteristiche particolarmente tormentate del Circuito. A Busca si corre In mezzo alle colline con pendenze ircostanti, brusche impennate e curve mai troppo lente e pertanto difficili. In più c'e il lindo che con le recenti « bonifiche » è diventato più consistente, pieno di fango si. ma di un fango gommoso che dà la massima presa j a chi sa ben dosare le accelerate. Joel ha dovuto lottare p:u con la propria moto che con gli avversari. Tutte le Suzuki, sia quel- . la del campione che dei compagni di marca, hanno avuto guai piuttosto seri nella messa a punto della carburazione. Gli otto meccanici giapponesi che seguono la squadra, composta da due bel- | gl (Joel e Geboers). da uno svedese i Petterson i e da un glappo- - nese 'Yoshimuiai, hanno concen- . irato le loro attenzioni sulle macchine dei belgi, sacrificando in | partenza gli altr; due piloti, co-1 stretti poi a fermarsi a meta della prima prova per riprendere con molta difficoltà. L'esito finale è slato quello desiderato, ma nella , seconda serie Joel ila rischiato assai compiendo gli ultimi giri con la moto in disordine. Lo scatenato Halm gli ha rosicchiato quasi per intero, in soli tre giri, il vantaggio accumulato nei primi 40 minuti di gara, termi¬ nando con 7 secondi di ritardo. Il limile della Suzal" sia piopriu soltanto nella fragilità del motore, sulle salite tanto Joel quanto gli altri piloti della casa giapponese guadagnano secondi ai rivali, e nelle discese la robustezza del telaio garantiva un'aderenza eccellente. Mikkola ha rischiato ai limiti del ragionevole nella prima manche per riuscire a sfruttare a lutassimo la propria Husquarna nelle discese, al fine di sopperire alla minor potenza che balzava evidente su ogni strappo. La Husquarna è ap- I parsa però anche inferiore nella 1 tenuta di strada, terribilmente I 1 u ballerina » ad ogni gobba, e ' tanto Mikkola che Palm e Anders- ' ' son non hanno potuto ripetere , nella seconda manche, con la pii s' - più smossa, le prestazioni fornite nella serie d'apertura. Non ci sono stale grosse sorprese e l'unica delusione l'ha lorI nita il finlandese Vehkonen, che non è mai riuscito ad inserirsi I I nel vivo della lotta. Più bravi dèi previsto i russi con le loro CZ curati da meccanici sovietici, ben distanziati dal gruppo della CZ della squadra cecoslovacca. Il più bravo è stato Moiseev, ma un errore della giuria ha sistemato Kavinov al suo posto tra i primi nella manche d'apertura, regalandogli quindi un miglior piazzamento tinaie; i sovietici si i sono ben guardati dal protestare ' dal momento che proprio Kavinov è il loro migliore elemento nella graduatoria iridata. Gli azzurri non hanno lutto : molto, com'era nelle previsioni, i La giuria aveva deciso di non ; operare seiezioni attraverso i tempi di prova ed Ila permesso cosi a tutli e cinque gli italiani di prendere il via. Ostorero, attardai to nei':» prima manche, ha trovato cronometristi benevoli ed ha j avuto un giro in regalo; poi nella j seconda serie ha lottalo per inseI rirsi nelle prime posizioni reggendo finche la fatica non ha avuto il sopravvento e lo ha costici lo a retrocedere al dodice¬ simo posto. Ovviamente rimane il primo della squadra italiana, pre- | mio che sarebbe più giustamente toccato all'esordiente Ivano Bes- | sone. unico a lottare con coraggio e spregiudicatezza in mezzo a piloti smaliziati fino oltre i li- i miti del regolamento. La classifica del campionato mondiale della 250, a metà esatta del suo cammino stagionale, ha risolto i diversi reclami e vede ora Robert Joel nettamente al comando, davanti a Mikkola, agli svedesi Andersson e Palm e al russo Kavinov. Giorgio Viglim Classifica della prima manche: 1) Robert Joel (Bel.i. Suzuki. 16 giri in 48'39"6; 2) Mikkola (Fini.) Husquarna, a 27"6: 3) Rahier (Bel.), CZ. a l'26": 4i Palm iSv.i. Husquarna, a l'32"4: 5i Andersson (Sv.i. Husquarna. a l'3H": 13) Bessone. Ut.), Husquarna. a un giro. Seconda manche: li Ruben Joel. 16 giri in 48'26"5; 21 Halm iC'ec.i, CZ a 7"6i; 3) Mikkola a 8"; 4i Kavinov. a 8"7; 5) Palm a 40"1; 12) Ostorero ilt.i. a l'58"6. Classifica finale: \i Robert Joel. ; penalità 2; 2) Mikkola p. 5; 3) : Palm p, 9; *) Halm p. 10; 5) ; Kavinov 11; 6) Falta p. 12: ; 7) Rahier p. 13; 8) Andersson p. 14: 9) Moiseev p. 22: 10) Ha I mersmid p. 24; Hi Petterson p. j 24; 12i Colorerò p. 27; 15i Bes sone p. 30. Classifica del campionato moriclinic, categoria 250. dopo sei prò j ve: 1) Robert Joel. punti 60; 2) | Mikkola, 51; 3i Andersson. 37; 4i Palm. 36: 5i Kavinov. 32; lii Halm, 29; 7i Petterson, 26; Bi , Falta, 24. | 1 Busca. Lo scatenalo Kobcrl luci in .i/iunc (1 usto)

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