Rippon promette agli inglesi: Nel '73 l'Inghilterra nel Mec,, di Renato Proni

Rippon promette agli inglesi: Nel '73 l'Inghilterra nel Mec,,Un discorso del ministro britannico alla televisione Rippon promette agli inglesi: Nel '73 l'Inghilterra nel Mec,, dal corrispondente Londra, lunedi mattina. Alla vigilia della sua par- tenza per Bruxelles per ri- prendere i negoziati con i sei paesi della Cee, il mini- stro per gli Affari europei inglese Geoffrey Rippon ha pronunciato un vigoroso di- scorso filoeuropeo. Nella pie- cedente atmosfera inglese di incertezza e a dieci giorni dall'incontro al vertice tra il primo ministro inglese Edward Heath e il presidente frances Pompidou, il discorso di Rippon è stato univer salmente interpretato come una potente rinffermazione della volontà politica della Gran Bretagna di superare tutti gli ostacoli per entrare nell'Europa. Rippon ha dichiarato ine- qulvocabilmonte che la Gran Bretagna entrerà nella Co-munita Economica Europea, nel corso di una intervistaalla radio nel programma « This world this weekend ». ieri pomeriggio. Non pochi I osservatóri, che avevano av-\ vertito una certa sfiducia nel i ministro inglese nei giorni scorsi, hanno notato con pia-1 cere il tono vigoroso delle di- chiarazioni di Rippon. The Times scrive oggi che Rippon è apparso un uomo trasfor mato. Questo pomeriggio Geoffrey Rippon parte per Bruxelles, t\ ministro inglese per gli Affari europei ha persino ac cennato alla data in cui l'ap- uartenenza dell'Inghilterra al ja cee diverrà effettiva: il primo gennaio 1973. Mai, prima d'ora, un uomo di governo inglese aveva avuto il coraggio di essere cosi preciso. Evidentemente, i tempi si stanno accelerando e l'incontro al vertice Heath-Pompi- doti avverrà, probabilmente, in una atmosfera di insolita urgenza e di rinnovata buona volontà, davanti alla prospet tìva storica che si apre per l'intera Europa, Geoffrey Rippon ha detto: «Questa è la data (il primo j gennaio 1973) della porteci- pozione effettiva, perché mol- to resta da fare prima del- l'ingresso vero e proprio, ma l'accordo avverrà molto pri- m«». il ministro inglese ha I detto che sarebbe troppo de- finire i prossimi colloqui tra Heath e Pompidou con la frase colloquiale: « O la va o : la spacca». «Certamente —I egli ha detto — si tratterà di colloqui molto importanti, ma non approvo la tendenza dei commentatori di drammatizzare questi avvenimenti ». Egli ha fatto anche notare che il « premier » Heath aveva avuto di recente incontri bilaterali con i capi di alcuni Paesi del Mercato Comune e ha annunciato che nell'incontro di Parigi si discuteranno (( problemi vasti degli stessi negoziati ». Rippon ha tenuto a precisare che l'incontro tra Heath e il presidente Pompidou non sarà « un sostituto per i negoziati di Bruxelles » ed ha aggiunto: « Penso che gli incontri di Bruxelles nei prossimi tre giorni saranno im- portanti. Io ho già espresso il desiderio che siano com¬ pinti visibili ed evidenti pro gressi e credo che ci saran no». Egli ha detto che esi ste la volontà di trovare una soluzione ai diffìcili proble mi che si interpongono al- l'ingresso della Gran Breta sna nella Cee. Renato Proni

Persone citate: Edward Heath, Geoffrey Rippon, Pompidou