Nilsson primo a Lombardore

Nilsson primo a Lombardore Il motocross ha successo anche con la pioggia Nilsson primo a Lombardore Una giornata difflcUc per gli apixisstonatl organizzatori di Lombardore alte prese con le insidie del maltempo e con quelle ancor più gravi del mutamenti del calendari federali. Lo spostamento del Gran Premio d'Austria, seconda prova di campionato del mondo per la classe 500 ce aveva costretto campioni affermali (e ben lautamente ingaggiati) come Il belga De Coster e il cecoslovacco Stodulka a dichiarare forfait nei confronti della manifestazione italiana, comprensibilmente a malincuore, per non vedere svanire le loro chances nella competizione Iridata. Con ben diverso spirito, soddisfatti cioè della scelta fatta dalla commissione tecnica italiana, avevano egualmente dovuto rinunciare al Trofeo Aglp del primo maggio anche Cavallero e Allemand, primi a fruire di una politica federale di rilancio del motocross che prevede un rafforzamento del ranghi attraverso una partecipazione diretta alle maggiori competizioni europee. Con queste premesse c'era poco da sperare, ma II pubblico piemontese è affezionato al motocross, pioggia o sole che vi siano in cielo. I corridori rimasti, dal canto loro non hanno deluso affatto. Nella prima manche lo svizzero Kalberer lui girato praticamente indisturbato per tredici dei quat¬ tordici giri, che si sono potuti compiere nel tempo regolamen tare di quaranta minuti, ma proprio all'ultima tornata II motore della sua Husquarna 400 ce ha ceduto. Ne ha approfittato Nllsson per concludere al primo posto. Il rallentamento di Kalberer (carburazione difettosa per infiltrazione di fango) finito secondo, ha permesso a Perozzo di classificarsi terzo a giri pieni e primo degli italiani. Il fondo git molto impegnativo per l concorrenti della prima manche risultava ancor più lavorato alla partenza della seconda, tanto che già alla fine del violento tratto dt accelerazione Iniziale chi rimaneva indietro risultava coperto di fango dalla testa al piedi. Questa volta vinceva con una sicurezza clamorosa Torsten Halmann, quattro volte campione del mondo, con la nuova Yamaha da cross, prima a far comparsa ufficiale sui tracciati europei. Secondo era Bens". ter zo Thornè svedese e quarto Ostorero. Dopo il divertente Intermezzo dei piccoli crossisti del'i scuderia « CU Rlsturant », tutti bambini fra l quattro e gli undici anni, ventun corridori si allineavano per la finale. Ostorero nemmeno rlusctva a completare il primo-giro e presto cedtvu anche Perozzo. In testa era subito Halmann ma al settimo giro il motore Yamaha cominciava a perdere colpi e il pilota perdeva vistosamente terreno nei tratti In salita dove doveva impegnare i rapporti più bassi. Prendeva la testa Nllsson e manteneva il comando fino alla fine. Proprio la chiusura coincideva con un brutto pasticcio organizzativo. Ntlsson si fermava, Halmann che lo seguiva non vedeva la bandiera a scacchi e i Biadici non vedevano lui, die compiva un giro ancora finendo distanziato di 5'17", diciassette secondt in più del tempo massimo che II regolamento i piuttosto assurdo del motocross concede per chiudere un ordine d'arrivo. Finiva fuori corsa Halmann, non sema protestare violentemente, e secondo si ctasslflcava Benso, senz'altro il più tenace degli italiani e il più adatto al terreno pesante. Giorgio Viglino Ordine d'arrivo: 1) Ntlsson Gunnar /Svezia) su Husquarna. tredici giri In 51'26"5; 2) Benso (Italia) su Hsq a un giro; 3) Kalberer (Svizzera) su Hsq a un giro; 4) Wrooman (Belgio) su Hsq a due giri; 5) Eckenbach (Germania) su Malco a due girl; 6) Numit (Fin./ su C? a due girl; 7) Perozzo (Italia) su Hsq a due giri; SI Battilano (Italia) su Hsq a tre giri.

Luoghi citati: Austria, Belgio, Germania, Italia, Lombardore, Svezia, Svizzera