Situazione a Torino

Situazione a Torino Situazione a Torino Alla facoltà di Architettura torinese, la sessione estiva di esami è stata rinviata due volte, professori e studenti stanno trattando per decidere le modalità delle interrogazioni. Durante l'anno non è stata fatta alcuna imposizione per quanto riguarda i corsi: chi ha voluto ha seguito le lezioni dei pochi professori che le hanno tenute, gli altri si sono preparati in gruppo, A maggio gli studenti di Architettura hanno occupato la facoltà per solidarizzare con i colleghi di Ingegneria, che protestavano per il presalario, ci sono stati disordini, un giovane è stato arrestato. E' a questo punto che s'inizia la protesta di una cinquantina di estremisti. L'inizio degli esami deve essere rinviato due volte. I giovani chiedono il ritiro delle denunce, l'allontanamento di alcuni professori ed impiegati, finanziamenti per la « segreteria-studenti », facoltà aperta di notte. La soluzione di questi problemi è pregiudiziale per la discussione di quelli riguardanti gli esami. Il consiglio di facoltà nomina quattro professori per le trattative. Nel corso degli incontri i giovani chiedono esami di gruppo di fronte all'assemblea basati esclusivamente sul lavoro collettivo (tra l'altro un gruppo ha preparato un unico documento relativo ai compensi degli insegnanti ). Il rettore del Politecnico è contrario a tutte le richieste. La sola concessione possibile sono esami di gruppo, come prevede la riforma universitaria recentemente approvata dal Senato. I docenti si incontrano con gli studenti mercoledì. Si discute a lungo, senza trovare un accordo. Forse oggi gli universitari decideranno se accettare o respingere le of ferie. c. s.

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