La "Lancia,, costruisce nel Biellese uno stabilimento per 2500 operai

La "Lancia,, costruisce nel Biellese uno stabilimento per 2500 operai Accolta la richiesta della Regione e degli 83 Comuni La "Lancia,, costruisce nel Biellese uno stabilimento per 2500 operai Entrerà in funzione entro l'anno prossimo, costruirà motori e parti meccaniche per auto - L'annuncio dato dal presidente della Regione dopo il sì del presidente della società, dott. Canonica - Una «decisione responsabile per rivitalizzare il tessuto industriale dell'area» - Commenti positivi di pubblici amministratori, sindacalisti, industriali (Dal nostro inviato speciale! Biella, 23 giugno. Il Biellese ha raggiunto un risultato importante per la soluzione dei suoi problemi | economici. Da tempo si chiedevano nuove attività industriali; entro la fine dell'anno prossimo, accanto alla tradizionale e unica industria tessile entrerà in funzione uno stabilimento costruito dalla Lancia per la produzione di motori e parti meccaniche di automobili. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione, Calieri, appena concluse le trattative con la società. E' di ieri, 22 giugno, la lettera con la quale il presidente della Lancia, dott. Agostino Canonica, gli comunica la decisione di costruire il nuovo stabilimento a pochi chilometri da Biella. « Lo Lancia — dice fra l'altro la lettera — ha responsabilmente deciso di operare la scelta indicata dalla Regione, tenuto conio delle esigenze emerse — dall'indagine per una localizzazione industriale nel Biellese — di rivitalizzare il tessuto industriale dell'area, attrezzata verso l'innesto di attività diverse da quelle tradizionali, tessili e laniere ». Le trattative non sono state lunghe. L'esigenza di dare un'alternativa alla monoindustria soffocata da una perenne crisi e in attesa di ristrutturazione era già stata prospettata dai pubblici amministratori e dagli esponenti sindacali sia al presidente del Consiglio, Colombo, sia al ministro del Lavoro, Donat-Cattin. Il 27 aprile una delegazione della quale facevano parte anche i rappresentanti del Consorzio dei comuni biellesi ha presentato analoghe richieste al dottor Calieri. Il discorso si è iniziato subito con la Lancia che stava progettando l'ampliamento dello stabilimento di Chivasso per l'espansione della sua attività. In meno di due mesi il piano è stato definito: lo stabilimento di Chivasso non sarà ampliato, ma potenziato in modo da poter giungere ad una produzione giornaliera di SUO vetture. Ora ha 2800 operai, ne saranno immessi gradualmente altri 1200 circa. La fabbrica di Biella produrrà le parti meccaniche, sorgerà nella zona tra i Comuni di Candelo e Verrone ed entrerà in funzione entro l'anno prossimo occupando inizialmente 300 impiegati e 2200 operai di cui il 25 per cento specializzati, il 50 per cento qualificati, il 25 per cento generici. L'impegno di spesa è di 30 miliardi, la previsione è di giungere in un secondo tempo a 4500, 5000 dipendentiQuesta notizia Calieri ha voluto darla di persona e lo ha fatto in tre distinti momenti: prima ai rappresentanti del Consorzio (e ha anche annunciato che sarà pronta quanto prima la proposta di legge regionale per il Circondario amministrativo ) poi ai rappresentanti sindacali e degli industriali, infine pubblicamente nella sala del Consiglio comunale. E' stata accolta con visibile soddisfazione e commenti favorevoliL'assessore all'Industria della Regione, Petrini, bielleseche ha affiancato il presidente nelle trattative ha definito questo intervento « il primo atto concreto della Regione »il sindaco di Biella e presidente del Consorzio, dottFranco Borri Brunetto, « un atto designato a riequilibrare l'occupazione nel Biellese come presupposto di vitalità per tutte le valli ». La crisi dell'industria tessile ha creato ovviamentedisoccupazione o quanto meno la messa a cassa integrazione di numerosi operai. quali vanno a cercare lavoro altrove, mentre Biella ha tutte le infrastrutture (in partcolare scuole, case e ospedale) per trattenere questpopolazione. Non si trattquindi di un insediamento destinato a crearsi una coddi problemi infrastrutturapreoccupanti e insolubili; ncreerà, è ovvio, « ma gli enpubblici — ha detto Calier— esistono proprio per cecar di risolverli ». Comunqula Regione si è impegnatacome precisa un comunicatdella Lancia letto dall'ihgFlorio, « a realizzare le necessarie infrastrutture nellzona ». La lettera del dott. Canonica confida appunto chl'azienda venga sollevata d«eventuali aggravi consegueti all'emanazione di futuprovvedimenti implicanti cotributi a carico delle imprse per la creazione di infrstrutture sociali o che intedessero disincetivare l'ocupazione nelle sedi in cè in programma lo sviluppdell'attività dell'azienda ». La soddisfazione degli imprenditori è stata espressdal presidente dell'Unione idustriale ing. Frignani, quela dei lavoratori cial segretrio piemontese della PilCisl, Lombardi: « Questo a nunciò è veramente un latto importante per la vita del Biellese come entità sociale e per la classe operaia pre- occupata del suo posto di la voro. In un momento in cui sembra che tutta l'economia del Paese sia frustrata, questo atto significa che esiste una possibilità di una reazione generale alla pesantezza economica ». Anche i rappresentanti della Cgil Panozzo e Lanzone ritengono positivo il nuovo insediamento meccanico rilevando che « diversificazione vuol dire incremento ». Solo un loro collega, Foglizzo, è polemico, perché « la Lancia non risolve il problema della crisi tessile e dei licenziamenti ai quali noi continue¬ remo sempre a opporci ». E' ovvio che qualsiasi persona di buon senso si oppone anche ad un solo licenziamento, ma è anche ovvio che i 2500 addetti alla nuova fabbrica saranno assorbiti proprio dai disoccupati, mediante corsi di riqualificazione. E ci sarà anche possibilità di lavoro per i giovani i quali ora, col blocco delle assunzioni, sono costretti al pendolarismo. E' proprio questo che si vuol evitare, sradicare gli uomini dalla terra dove hanno sempre vissuto. E' l'obiettivo che la Regione si pone nel suo piano programmatico e che, per quanto riguarda il Biellese, ha già avuto oggi un positivo avvìo. Domenico Garbarino

Luoghi citati: Biella, Candelo, Chivasso, Verrone