Estate austera sul video

Estate austera sul video Le trasmissioni dei prossimi mesi Estate austera sul video Tante inchieste e dibattiti, poca varietà - Da domenica sera la nuova serie della « Saga dei Forsyte » - Un ciclo su Arsenio Lupin e i film di Greta Garbo - Per i ragazzi, Ionesco e Pinter, Durrenmatt e Beckett fu. bz.) Con il discusso Socrate di Rossellini la tv ha ufficialmente dato l'avvio alla stagione estiva. Come sarà, cosa ci offrirà una stagione che s'è iniziata in modo così austero? Ci offrirà — lo desumiamo dalle prime indicazioni — parecchie altre cose austere. Vedremo da domenica prossima la seconda parte de La saga dei Forsyte, che proseguirà in otto puntate il racconto-fiume di John Galsworthy a partire dalla fine della guerra '14-'18. La prima parte era stata trasmessa lo scorso anno: corretta, levigata e lacrimosa, densa di liti e di sciagure, aveva avuto un buon successo di pubblico. Dopo i Forsyte, sempre di domenica sera, ecco tre cose altamente impegnate: il telefilm di Gianni Amico (regista di cui ricordiamo una drammatica storia sul Brasile sottosviluppato) L'inchiesta, che prospetta il caso di un giornalista che si ostina a far luce sulla vicenda di un giovane rinchiuso in manicomio senza una precisa ragione; la replica dello sceneggiato didattico Dedicato ad un bambino di Gianni Bongioanni, sul problema dei fanciulli disadattati; e un film di Ermanno Olmi, Durante l'estate, con attori non professionisti. Continuiamo con rubriche non leggere: nel quadro del repertorio estivo figurano Quel giorno, le rievocazionidibattito a cura di Rizzo e Valente, già in corso, e IH B: facciamo l'appello di Biagi, di cui sono comparse le prime puntate; Boomerang, Tv 7, e A-Z: un fatto, come e perché sino alla metà di luglio e forse oltre; e Storie di donne, sette puntate realizzate dai « culturali tv » sulla rea¬ le condizione femminile nella società d'oggi. Pure alla stagione delle vacanze appartiene il telefilm in sei episodi, attualmente sul video, Un'estate, un inverno sulle vicissitudini di un soldato calabrese dopo 1*8 settembre; mentre quale prosa per il caldo si presenta il ciclo « Momento del teatro italiano » che include, com'è noto. Il seduttore di Fabbri, Albertina di Bompiani, Corruzione al palazzo di giustizia di Betti, Mia famiglia di Eduardo De Filippo, I tromboni di Zardi, Questo matrimonio si deve fare di Brancati, Tre quarti di luna di Squarzina. Aggiungiamo tre sceneggiati tratti da testi di autori italiani, L'Orfeo in paradiso di Santucci, Donnarumma all'assalto di Ottiero Ottieri e II dio di Roserio di Testori. In pieno agosto esordirà una trasmissione di dibattiti, Pro e contro e prenderanno il via alcuni servizi speciali a puntate sui computer, sulla Scandinavia ecc. ecc. Andrà anche in onda, un po' in ritardo, Sub di Pittiruti, fitta di consigli ai subacquei che a quell'epoca saranno da un pezzo già sprofondati negli abissi marini. Tutto bene, ma i programmi distensivi e digestivi, particolarmente richiesti nelle sere di canicola, ci sono o non ci sono? Il panorama, a dire la verità, non è nutritissimo. E' un'estate, questa del '71, che sembra avere più un'aria accigliata che ilare. In effetti, poi, non mancheranno i consueti e abbondanti intermezzi canori, oltre a Senza rete che andrà avanti per un bel pezzo sino a farsi dare il cambio da uno show con Rita Pavone. Saremo sollazzati dalle grandi cagnare internazio¬ nali di Giochi senza frontiere, ci intratterremo con le Kessler e Dorelli in K 2+1 e al termine dell'estate, col declinare di settembre, troveremo ad aspettarci, puntuale e inesorabile, Mike Bongiorno col Rischiatutto e il farmacista Fabbricatore. Film? Per la fine di luglio è annunciato un Arsenio Lupin, coproduzione di diverse tv europee, a episodi: si presenta come un « divertimento », speriamo che lo sia anche per gli spettatori. E sono previsti due cicli, uno dedicato a Mario Camerini (da Gli uomini che mascalzoni a Molti sogni per le strade) e uno alla « divina » Greta Garbo (da Grand Hotel a Ninotchka). Impegno estivo pure per i ragazzi: andranno ài onda lo « show » Speciale tre milioni dove si canterà ma contemporaneamente si discuterà di amore, libertà, denaro e via dicendo, e Club del teatro che a partire dall'8 luglio proporrà ai giovinetti rimasti in città Ionesco e Pinter, Durrenmatt e Beckett.

Luoghi citati: Brasile, Ninotchka