Un negro assalta l'«American Express» e si impossessa di due milioni a Roma

Un negro assalta l'«American Express» e si impossessa di due milioni a Roma Tra i clienti dell'agenzia di viaggi in piazza di Spagna Un negro assalta l'«American Express» e si impossessa di due milioni a Roma Ha mostrato al cassiere una pistola e un biglietto scritto in inglese: « Datemi i soldi » Arrestati l'attore Berger e altri cinque giovani che si erano opposti al fermo di un negro Un traffico di valuta nella rapina presso rautostrada a Milano? (Nostro servizio particolare) Roma, 22 giugno. Con una mano ha porto un biglietto vergato di suo pugno al cassiere dell'« American-Express », con l'altra gli ha mostrato la pistola di grosso calibro che aveva sotto l'ascella: cosi, senza dire una parola, un negro ha rapinato stamattina 2 milioni 700 mila lire nell'agenzia di via tiri americana in Piazza di Spagna. In inglese, con una calligrafia minuta, il biglietto diceva: « Give me the money of 10.000 », datemi il denaro da diecimila. Il cassiere, Luciano Tardis, 25 anni, ha letto e gli ha dato alcuni giacchetti di biglietti da 10.000. L'altro li ha messi in una borsa che aveva con sé ed è uscito. Tutto si è svolto in un paio di minuti e nessuno, di quanti erano nei locali della banca, se n'è accorto. Il negro è entrato alle 12 e 30, poco prima dell'orario di chiusura. E' andato diritto alla'cassa e si è fatto consegnare il denaro. Poco lontano da lui, davanti agli sportelli, c'erano almeno dieci persone. Il cassiere non se l'è sentita di far resistenza. Poteva venirne fuori una sparatoria e forse una strage. Il rapinatore doveva avere studiato attentamente il «colpo »: il cassiere, per il brevissimo tempo che lo ha avuto sotto gli occhi, lo ha veduto sicuro e deciso. Appena entrato in possesso del denaro si è allontanato, ma senza particolare fretta. Fuori lo attendeva un complice al volante di una « Morris » di colore rosso, e insieme sono riusciti a fuggire prima che intervenisse la polizia. Quando il cassiere ha dato l'allarme, alcuni impiegati sono corsi alla porta, ma l'auto dei rapinatori stava già scomparendo verso il Pincio a forte velocità. Il traffico intenso non ha permesso un immediato inseguimento. E' stato necessario attendere l'arrivo di una pattuglia della «Volante », che ha cominciato la caccia ai banditi. « E' stata una rapina di audacia eccezionale — dicono in Questura: — con l'agenzia affollata e sulla strada il traffico delle ore di punta avevano pochissime possibilità dì riuscire ». Nel corso delle indagini stasera la polizia ha arrestato per minacce l'attore tedesco Helmut Berger, noto per avere interpretato il film di De Sica « Il giardino dei Finzi Contini » e quello di Visconti « La caduta degli dei ». Il Berger, insieme con un gruppo di capelloni, ha tentato di sottrarre agli agenti, in un night dì via della Paglia, in Trastevere, un negro che era stato fermato perché con caratteristiche somatiche somiglianti a quelle dell'autore della rapina all'American Express. La polizia ha portato il negro in questura, poi è ritornata in via della Paglia con rinforzi ed ha arrestato l'attore tedesco e cinque suoi giovani amici: Giovanni Poidomani, Fabio Ferlini, Stefano Trabalzi, Giovanni Loreto Carlone e Alessio D'Ambrogio. Questi ultimi cinque sono stati dichiarati in arresto per resistenza. r. s. Roma. L'esterno dell'agenzia dell'American Express poco dopo la rapina di ieri (Telefoto Ansa)

Luoghi citati: Milano, Roma