Operaio costretto a offrire una pizza ai suoi rapitori

Operaio costretto a offrire una pizza ai suoi rapitori Misteriosa aggressione a Muggiò (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 giugno. ig. m.) Due sconosciuti armati di pistola e coltello hanno rapinato un operaio di Muggiò del portafogli (contenente 6000 lire), della « fede » e di una catenina d'oro. Do- po averlo costretto ad accompagnarli in varie località nei dintorni di Monza e in una pizzeria (dove si sono fatti pagare da mangiare) lo hanno lasciato libero dopo cinque ore, restituendogli tutto ciò che gli avevano preso, meno il denaro. Sulla rapina, che presenta aspetti poco chiari, indagano ora i carabinieri di Desio. L'operaio Maurizio Nardini, 26 anni, residente a Muggiò in via Mameli 2, poco dopo le 23, dopo aver accompagnato con la sua « 500 » un amico che doveva partire dalla stazione di Porta Garibaldi è stato avvicinato da due giovani, che gli hanno chiesto un passaggio fino a Monza. I tre sono giunti al rondò di Monza, dove i due giovani hanno cambiato atteggiamento e minacciato il Nardini con una pistola e un coltello: gli hanno imposto di dirigersi in una strada laterale. Qui gli hanno ordinato di consegnare il portafogli, l'orologio, la catenina d'oro, che aveva al collo, e la « fede ». Non soddisfatti, lo hanno poi costretto ad accompagnarli a Monza e in alcuni paesi vicini, senza altro scopo che quello di fare una lunga passeggiata. Terminata la « gita », dopo avergli restituito ciò che gli avevano rapinato meno le seimila lire del portafogli, lo hanno lasciato libero. A Monza, imo dei rapinatori, poiché aveva appetito, lo aveva anche costretto a fermarsi davanti a una pizzeria. Operaio costretto a offrire una pizza ai suoi rapitori

Persone citate: Maurizio Nardini, Nardini

Luoghi citati: Desio, Milano, Monza, Muggiò