Una finanziaria pubblica per aiutare aziende private

Una finanziaria pubblica per aiutare aziende private Approvata dal Comitato programmazione economica Una finanziaria pubblica per aiutare aziende private La Società potrà assumere (temporaneamente) partecipazioni nelle medie e piccole imprese in crisi di ristrutturazione (Nostro servizio particolare) Roma, 17 giugno. Le direttive preparate dal ministro del bilancio, Giolitti, per la società finanziaria costituita fra Imi, Iri. Eni ed Efim, sono state approvale oggi dal comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipel. La nuova società è stata costituita, con un fondo di 40 miliardi e la possibilità di attingere ad altri finanziamenti, con una legge presentata dal governo e approvala nella primavera dal Parlamento. La società potrà e dovrà intervenire per rimettere in sesto aziende private, che si trovino in difficoltà per ragioni strettamente finanziarie e per ragioni organizzativotecnologiche. Il fine della società è di aiutare i privati imprenditori che non hanno dimensioni sufficienti per risolvere da soli la crisi che uttraversano, in tal modo assicurando e anzi sviluppando il loro impiega di manodopera. Gli interventi della socielà avverranno con una sua diretta partecipazione finanzia- e ria nell'impresa privata. Con l'intervento finanziario la società assicura anche la direzione tecnica, per riqualificare l'impresa. Esaurita l'operazione di riassestamento, la società finanziaria pubblica si libera della sua partecipazione, restituendo l'impresa ai titolari diretti. La finanziaria, prima d'in| tervenire, dovrà assicurarsi che l'impresa in difficoltà non abbia alcuna partecipazione di imprese pubbliche di dimensioni tali da poter da sole effettuare l'opera di ristrutturazione aziendale. Gli interventi non dovranno neppure aver luogo, nei casi in cui l'azienda colpita rientri in un settore per il quale lo Stato abbia leggi particolari di intervento. La preferenza sarà data ad aziende di zone depresse e a settori generalmente depressi, nei quali sia necessaria uva ristrutturazione tecnologica. Le operazioni di ristrutturazione dovranno avvenire nell'ambito delle generali direttive della programmazione, in modo d'inquadrare e orientare la futura attività delle aziende, secondo linee programmale per tutto il territorio nazionaleLa finanziaria pubblica dovrà agire presentando trimestralmente una relazione al ministero dell'Industria e. per i problemi di assetto generale, al ministero del Bilancio. Oggi il Cipe ha anche invitato il Cnen (Comitato nazio| nule energia nucleare) a riconsiderare il proprio programma quinquennale sulla base d'una direttiva che sarà data entro l'unno, g. m. i e i o a

Persone citate: Giolitti

Luoghi citati: Roma