Colpito a bruciapelo l'attacchino dei pri ?

Colpito a bruciapelo l'attacchino dei pri ? Compiuta l'autopsia a Palermo Colpito a bruciapelo l'attacchino dei pri ? Sarebbe stato raggiunto alle spalle da un proiettile sparato dall'alto in basso (Dal nostro corrispondente) Palermo, 15 giugno. E' stata compiuta l'autopsia sul corpo di Michele Guaresi, il trentaduenne attivista del pri ucciso a Palermo dall'agente di pubblica sicurezza Antonio Calabresi con un colpo della sua pistola di ordinanza. Dall'esame autoptico, eseguito alla presenza dei legali della guardia e della vedova, che si è costituita parte civile, si sarebbe rilevato che il colpo sarebbe stato esploso a bruciapelo e il proiettile avrebbe raggiunto la vittima alle spalle, compiendo la traiettoria dall'alto verso il basso. Interrogato per circa due ore dal giudice istruttore, l'agente avrebbe riferito che la notte di venerdì scorso egli si trovava con compagni in perlustrazione nella borgata Acqua dei Corsari, in cerca di un latitante. Vedendo fuggire nell'oscurità il Guaresi e gli altri, che stavano affiggendo manifesti elettorali, quaranta minuti oltre la mezzanotte di venerdì, limite massimo consentito dalla legge elettorale, il Calabresi avrebbe sostenuto di averli scambiati per pregiudicati. L'agente ha affermato che il colpo parti del tutto accidentalmente, dopo che la giovane vittima, alzatasi di scatto, l'aveva urtato con violenza. a. r. 1

Persone citate: Antonio Calabresi, Calabresi

Luoghi citati: Palermo