Noto industriale laniero arrestato per bancarotta

Noto industriale laniero arrestato per bancarotta Noto industriale laniero arrestato per bancarotta E' Eugenio Faudella dichiarato fallito dal tribunale di Biella nel '67 - Il disavanzo sarebbe di 400 milioni (Dui nostro corrispondente) Biella, 14 giugno. (p.m.) La Guardia di Finanza ha arrestato, per ordine del gudice istruttore dott. Carli, l'industriale laniero Eugenio Faudella, di 60 anni, abitante in città indiziato di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice. Il Faudella, titolare del lanificio «E.F.C.;), situato in strada Vecchia dei Cimitero e dichiarato fallito dal tribunale civile di Biella il 14 febbraio 1907, non avrei) be sinora saputo giustificare il disavanzo di gestione, che ammonterebbe a più di 400 milioni. L'ingente cifra è stata desunta dopo quattro anni di indagini particolarmente difficoltose: il curatore fallimentare, a quel che risulta, avrebbe infatti trovato una contabilità insufficiente. Sono state necessarie tre diverse perizie per ricostruire con approssimazione l'attività dell'azienda, che nei momenti migliori aveva un centinaio di dipendenti. Tja posizione del Faudella, noto nell'ambiente tessile, sarebbe aggravata dal fatto che l'industriale non chiese il fal¬ limento del proprio lanifìcio quando le difficoltà finanziarie in cui si dibatteva da qualche tempo si rivelarono insormontabili, al segreto istruttorio non consente, al momento, di avere altri particolari. -f

Persone citate: Carli, Eugenio Faudella, Faudella

Luoghi citati: Biella