Il "Trofeo Mezzalama,, annullato dal freddo e dal vento impetuoso di Luciano Curino

Il "Trofeo Mezzalama,, annullato dal freddo e dal vento impetuoso Quando già le prime pattuglie s'erano messe in marcia Il "Trofeo Mezzalama,, annullato dal freddo e dal vento impetuoso Il via era stato dato alle 6,15 dal Plateau Rosa - Il vento era teso, non impossibile - Ma dal radiotelefono giungevano notizie allarmanti: sulle creste le raffiche raggiungevano i 120 all'ora e c'era il pericolo di slavine - Proseguire nella gara era un grave rischio per i concorrenti - Alle 7,23 l'amara decisione - Per quest'anno il « Mezza lama » non si farà (Dal nostro inviato speciale) Gressoney, 12 giugno. Il « Trofeo Mezzalama '71 » è stato annullato dalle infernali condizioni della montagna. Le pattuglie sono state fermate al Passo Verrà, mentre stavano per attaccare la sottile cresta ghiacciata del Castore, alta sugli abissi. Lassù le sferzate del vento superavano i cento chilometri all'ora e c'era la minaccia delle slavine. Continuare sarebbe stato pazzesco. Le pattuglie sono tornate indietro: doloroso, ma inevitabile. Eppure il giorno era incominciato splendido e nell'ottimismo. Dal Plateau si susseguivano le partenze. Ma poi con il radiotelefono notizie drammatiche venivano comunicate a Gressoney, al comitato organizzatore, dalle guide alpine messe a sorvegliare il Castore e altri punti difficili del percorso. Il ven¬ to cresceva impetuoso. All'alba soffiava a 30-40 chilometri all'ora — tale da non preoccupare —, adesso sulle creste superava i 100, raggiungeva i 120. Dal Castore avvertivano: « Non si passa. Lungo tutta la cresta c'è pericolo di volare giù » La neve era ammucchiata disordinatamente dal vento, instabile: bastava niente a causare una slavina rovinosa, forse catastrofica. Anche dal Naso del Lyskamm segnalavano il pericolo delle slavine. E ovunque il freddo era spietato: meno 10 in alcuni tratti, in altri meno 12. Quattro alpini hanno manifestato sintomi di congelamento. Sono stati portati a valle con l'elicottero, subito curati: l'infortunio non ha conseguenze. Non si poteva rischiare continuando, anche se si trattava di un « Trofeo » prestigioso, della più affascinante competizione sci-alpinistica. Anche se per organizzare que sta gara sì era lavorato più di un anno, e lavorato bene. Alle 7,23 il gen. Vida, presidente del comitato organizzatore, ha ordinato l'« alt ». E' stata una decisione difficile ed amara, ma non si poteva rinviare nemmeno di un minuto. Bisognava fermare gli uomini prima che si avventurassero sul Castore, che poteva diventare una trappola spaventosa. L'ordine ha raggiunto le pattuglie per radiotelefono. Ventisei delle 33 squadre in gara avevano già lasciato la partenza del Plateau Rosa. Qualcuna aveva sciato soltanto per pochi metri, altre erano in corsa da un'ora e più. Queste si sono lasciate cadere sullo neve per prendere fiato, poi sono ritornate alla partenza, gli uomini in cordata erano silenziosi e cupi. Non è la prima volta che il « Mezzalama » è tormentato dal maltempo. Nelle sei edizioni precedenti è stato necessario fermarlo una volta al Quintino Sella (1933), una seconda volta rinviarlo dal sabato alla domenica (1935) e una terza rinviarlo dal 28 maggio all'11 giugno (1938). E ora? Ci si è subito preoccupati di sapere se la gara poteva essere rinviata di 24 ore e disputata domani. E' stato escluso dagli esperti: « Impossibile. Nemmeno domani il Castore potrà essere superato ». Tanto più che il vento non s'è placato e continua a « lavorare » la neve e ad ammucchiarla pericolosamente. Nel pomeriggio, il comitato organizzatore ha esaminato due ipotesi: 1) rinunciare per quest'anno alla disputa del « Mezzalama » ed assegnare per sorteggio i vari premi individuali, ad eccezione del trofeo, delle coppe, delle medaglie, dei distintivi; 21 ripiegare sullo svolgimento di una gara a circuito chiuso da effettuare domani nella conca del Lreuil. A larga maggioranza di voti è stata approvata, con rincrescimento, la prima soluzione e pertanto il « Trofeo Mezzalama 1971 » non verrà assegnato. Luciano Curino Ai. Cervinia. La partenza di alcuni concorrenti al Trofeo Mezzalama, sospeso poi per il maltempo (Foto Moisio) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinuiiiiiiiiim

Persone citate: Mezzalama, Quintino Sella