La tormenta flagella il percorso del risorto "Trofeo Mezzalama" di Luciano Curino

La tormenta flagella il percorso del risorto "Trofeo Mezzalama" Quésta mattina alle 5 si decide se effettuare la gara La tormenta flagella il percorso del risorto "Trofeo Mezzalama" I partecipanti dovrebbero correre per 45 chilometri sui ghiacciai dei 4000 metri - Ieri dal rifugio Quintino Sella arrivavano notizie deprimenti sul tempo: temperatura 7 sotto zero, neve, visibilità nulla - Solo se la situazione meteorologica migliorerà decisamente, avrà luogo la partenza - Schiarite nella notte (Dal nostro inviato speciale) Gressoney, 11 giugno. Incerta vigilia del « Trofeo Mezzalama », e c'è parecchio pessimismo. Il maltempo infuria. Se domani le condizioni non saranno migliorate, la gara dovrà essere rinviata. Non si mandano uomini — anche se eccezionali, come questi del « Mezzalama » — a correre per 45 chilometri sui ghiacciai dei quattromila metri, tra venti che soffiano come gaiti, senza poter vedere oltre un palmo e nel gelo che incrudelisce. Per tutto il giorno al comitato organizzatore, qui a Gressoney, sono giunte per radiotelefono osservazioni meteorologiche dal rifugio Quintino Sella ed erano informazioni deprimenti. Dicevano che la temperatura era 7" sotto zero ed i venti implacabili. Ore 8: è incominciato a nevicare. Ore 11,30: la neve continuava a cadere e la vi sibilità era zero. Nel pomeriggio: ancora gelo, vento, neve, la nuvolaglia si straccia sui fianchi della montagna. «Potrebbe esserci una schiarita, domattina», dice il maggiore Minafra, del Centro meteorologico di Milano-Linate. Ma se due o tre ore dopo una schiarita precipitasse il maltempo, il risultato della gara sarebbe falsato. Le cose andrebbero bene per i primi partenti, ma gli ultimi penerebbero e si perderebbero nelle nebbie. Difficile prevedere questa sera. Nella notte, tra le 23 e l'una, si potranno forse avere dati abbastanza precisi e che consentano di comunicare alle squadre che aspettano a Cervinia di prepararsi per I la partenza: oppure avvertirle che la gara è rinviata a do- \ menica. E' un peccato che il maltempo minacci questa fantastica corsa sui ghiacciai, perché l'organizzazione è perfetta e il numero dei partecipanti è alto — un primato —, vi sono i migliori sciatori-alpinisti d'Italia, di Francia, d'Austria e di Germania. Abbiamo già ricordato che il « Mezzalama » è riservato a squadre di tre uomini che corrono sui ghiacciai, con tratti alternati di sci ai piedi, in spalla e uso di ramponi. Le pattuglie gareggiano in cordata, ma nell'ultima vertiginosa discesa, che copre oltre duemila metri di dislivello, possono slegarsi e correre con ogni uomo per conto suo. Naturalmente, il tempo valido sarà quello dell'ultimo dei tre arrivato sul traguardo. Se condotto a ritmo serralo, il Mezzalama si può considerare come la competizione di'gran fondo più difficile c impegnativa. Massacrante, è la parola esatta. Si è detto che lo sviluppo del percorso è di 45 chilometri: bisogna aggiungere che il totale del dislivello da superare in salila è di 1500 metri circa, in discesa di 3000 metri. Alla gara sono iscritte 34 squadre. 11 delle quali straniere. Sono formazioni militari e sportive. Hanno sci con pelli di foca picozza e una corda di tren- npmsgeganctindcnssatGta partirà alle ore 6,03 per la « Testa Grigia » (metri 3840) sopra Cervinia; le altre seguiranno con intervalli di tre minuti. I primi arrivi al Piano di Vìsalp. sopra Gressoney, sono previsti per le ore 9.30-10. Un controllo sanitario prima della partenza scarterà gli uomini che non saranno iu perfette condizioni fisiche. ram?0™' ,una m^ri:,,La -?.Ì7^.s^d1-Inoltre, al «Sella» vi saran- no due medici che interromperanno la gara di anelli che manifesteranno preoccupante stanchezza o malessere. L'organizzazione dispone di tre elicotteri, di 64 alpini, 18 guardie, di finanza, 12 guide alpine, 17 alpinisti civili e numerosi componenti del soccorso alpino del Cai. Le squadre che hanno le maggiori possibilità di successo sono il Centro Sportivo Esercito Courmayeur, con Stufjer e i fratelli Gianfranco e Aldo Stella; il Centro Sportivo Carabinieri Valgardena, con Kostner, il vincitore della Marcialonga, Ponza e Longo; la Gendarmerie Nationale Grenoble, con Secretane Bourgeois e : Faivre, i primi due detentori del record di scalata del Monte Bianco, compiuta in 8 ore andata e ritorno da Chamonix; lo Sci Club 1909 Sonthofen, con i tedeschi. Martin, Buel. Miiller. Nella notte le condizioni meteorologiche sono assai migliorate. II vento ha spazzato via le nubi e si sono avuti ampi squarci di sereno. Le speranze di poter disputare la gara sono consistenti. Comunque, la decisione ultima sarà presa domattina alle 5. Luciano Curino Gressoney. Una pattuglia di guide sulla cresta del Castore: uno dei passaggi della lunga pista del Trofeo Mezzalama

Luoghi citati: Austria, Courmayeur, Francia, Germania, Italia, Milano