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Muore, colpito da uno schiaffo per avere difeso una ragazza Episodio di violenza a pochi chilometri da Napoli Muore, colpito da uno schiaffo per avere difeso una ragazza (Dal nostro corrispondente) Napoli, 10 giugno. Un manovale trentasettenne, Gennaro Trimarco, è stato ucciso con uno schiaffo da un giovane rimasto sconosciuto per avere tentato di difendere una ragazza. L'episodio è avvenuto a Secondigliano, comune a pochi chilometri da Napoli, martedì sera, ma soltanto oggi la polizia ha potuto ricostruirlo nei particolari. Il Trimarco, sposato e padre di tre figli, martedì era rimasto solo in casa con i bambini: sua moglie, Antonietta Fontana, di 40 anni, domestica a ore, era uscita per lavoro. SuH'imbrimÌTe, accompagnato dal più piccolo dei figlioli, Carmine, di 5 anni, egli è uscito di casa per acquistare un giornale. Giunto all'edicola, ha notato che la figliola della titolare, Maria De Rosa, di 16 anni, piangeva. La ragazza gli ha spiegato che era stata molestata da un giovane « pappagallo » che l'aveva offesa e aveva tentato di aggredirla. Poiché il giovane era fermo poco lontano in atteggiamento minaccioso, il Trimarco ha consigliato alla ragazza, che egli conosceva bene, di chiudere l'edicola: l'avrebbe accompagnata a casa. Così è avvenuto, ma mentre il manovale faceva ritorno alla sua abitazione, lo sconosciuto, un giovane sui 25 anni, gli si è avvicinato e lo ìjì colpito con uno schiaffo. Sotto il violento colpo, Gennaro Trimarco è caduto a terra, battendo la testa sul marciapiede. Ha avuto la forza tuttavia di tornare a casa, dove s è messo a letto a causa d'un forte dolore alla testa. Ieri mattina la moglie, preoccupata dell'aggravarsi delle condizioni del marito, lo ha fatto trasportare all'ospedale Cardarelli. Dopo sei ore lo sventurato è morto per commozione cerebrale. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia. La polizia, sulla scorta della testimonianza della giornalaia, sta cercando di identificare l'omicida. a. 1.