Un sospiro per l'estate di Francesco Fornari

Un sospiro per l'estate Scelte le prime sei canzoni a Saint-Vincent Un sospiro per l'estate I motivi in gara ripetono i vecchi temi dell'amore tormentato - Una storia poetica scritta da Lucio Dalla e dalla sua « paroliera » - L'unica sorpresa: l'esclusione di Al Bano (Dal nostro inviato speciale) Saint-Vincent, 10 giugno. Le prime dodici canzoni del «Disco per l'estate» sono slate presentate al Casino di Saint-Vincent; sei sono state scelte per la finale dal pubblico delle giurie. Unica sorpresa del voto, l'esclusione di Al Bano. Per il resto scelte prevedibili. Ecco i sei finalisti: 1) «Vola, cuore mio », di Tony Cucchiara, 89 voti; 2) «Il gigante e la bambina », di Rosalino, 76 voti; :!) « Il tuo sorriso », di Franco Tortora, 68 voti; i) «Via dei Ciclamini », di Orietta Berti, 63 voti; 5) «Casa mia», dell'Equipe 84, 59 voti; 6) «Susan dei marinai», di Michele, 52 voti. Il Disco per l'estate è ammalato di vecchiaia. Questa ottava edizione non si differenzia dallo precedenti, ricalca il consueto cliché, con i cantanti che, muti, si agitano davanti al microfono sulle note delle loro canzoni già registrate in precedenza. Le uniche cose « reali » della trasmissione sono state le battute di Mike Bongiorno e Gabriella Farinon e gli interventi dei due ospiti d'onore: l'attore Umberto Orsini e la soubrette Minnie Minoprio. Minnie è bella, balla con grazia, e le sue lunghe gambe devono avere favorevolmente impressionato i telespettatori. La sfilata dei cantanti comincia con Oscar Prudente: ci spiega che Rose bianche, rose gialle, i colori, le farfalle sono lei, la donna che alberga « nei miei sogni I puri o proibiti ». Segue Cucchiara, che ripete all'infinito Vola, cuore mìo, ed è triste e disperato perché (f vorrei ubriacarmi, ma non c'è bar che non sia chiuso ormai, le sigarette sono finite ». Ancora scossi da questo dramma, veniamo rallegrati da Michele, con Susan dei marinai. Chiude il primo quartetto Franco Tortora, con II tuo sorriso. Con uno strimpellare di chitarra si annuncia l'« Equipe 84 », con Casa mia. A metà tra il folk ed una bal~. lata pop, questo motivo è dedicato ai pendolari: «Torno a casa, siamo in tanti sul treno, occhi stanchi, ma nel cuore il sereno ». Rosalino ci racconta la storia de Il gigante e la bambina, scritta dà Lucio Dalla e Paola Pallottino, autori della fortunata 4 Marzo 1943. Il gigante «è un giardiniere, la bambina è come un fiore », si amano ma il loro amore è mal visto dagli abitanti del villaggio, che vanno a cercarli nel bosco, dove « nessuno può svegliarli da quel sonno tanto lieve, il gigante è una montagna, la bambina adesso è neve». Tony Astarita ci ributta nella più nera tristezza con Strana malinconia. « Sera di luglio, tutto è finito, l'amore c'era e adesso non c'è più ». Canta disperato perché « le vele bianche, le barche rosse, guardo passare ancora senza te». Un altro amore in frantumi è presentato da Memo Remiga con Lo so che è stato amore. Aprono il terzo ed ultimo gruppo i « Califfi », con Lola, bella mia, uno dei pochissimi brani allegri di questa serata, ispirato ad un personaggio famoso oltre quarant'anni fa, all'epoca del charleston. Cinguettare di uccelli, rumore di risacca, giunge Al Bano, con E il sole dorme tra le braccia della notte. « Io ti bacio per capire che è qui che devo stare », canta Al Bano, e, affettuoso, afferma che al mattino, « spettinata, tu mi sembri ancor più bella ». Arriva Orietta Berti, l'unica donna in gara questa sera. Applausi e critiche (le indossatrici, invitate a dare un voto all'abito che indossa e alla sua acconciatura, sono spietate: 3,4 al vestito, 1,87 alla .pettinatura). Con disinvoltura la Berti s'inoltra per la Via dei Ciclamini, dove « vendevano le bambole vestite come me», e lei ricorda al primo amore che « quel giorno senza'dirmelo mi hai preso come un flore ». Ma il tempo passa, tutto cambia, « in Via dei Ciclamini, dove abitavi tu, il muro delle bambole adesso non c'è più, han messo una balera, e l'ascensore va su e giù». Come l'umore del pubblico, che incomincia a dar segni di insofferenza. Ma arriva Nino Fiore, che chiude la serata con Preghiera 'e marinaro: un motivo in dialetto napoletano, ispirato alla più tradizionale melodia del golfo. Domani, seconda giornata: i fans attendono l'arrivo dei ritardatari, Rita Pavone e Nando Gazzolo. I cantanti in gara sono: Kocis (Sera d'agosto); Roberto Soffici (Malinconia); Mino Reitano (Era il tempo delle more); Rossano (Ho perso il conto); I Nomadi (So che mi perdonerai); Maurizio (Rose blu); Rita Pavone (Se... caso mai); Peppino Gagliardi (Sempre... sempre); I Nuovi Angeli (Donna Felicità); Nando Gazzolo (Dimmi ancor: ti voglio bene); Iva Zanicchi (La riva bianca, la riva nera); e Paolo Mengoli (Ora ridi con me). Francesco Fornari a a n o , è i a e fdlttcpzpggmtargVigrttbdovazmlsddbsrcnpldd St-Vincent. La presentatrice Gabriella Farinon e Iva Zanicchi davanti al Casino (Ap)

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