Non aspettare

Non aspettare Non aspettare FIRPO - E la popolazione' I si consolida anche a Porta ' Palazzo, bubbone che bisogna i tagliare. Un mercato per una città di centocinquantamila \ abitanti in ima città di oltre un milione non ha più' ' senso: bisognerebbe fare die- I : ci mercati. SINDACO — Al di 'la del 1 problema indicalo e di episo1 di singoli, come i fenomeni i di teppismo e di malcostume, qual è la preoccupazione? Si - accennava a qualche innesto anche artificiale; sono venule ' 1 considerazioni pratiche a tempi brevi: il discorso della tinteggiatura, il Museo di Torino ed altro. Sono motivi di riflessione. Io, pur avendolo accolto e dando tutta la mia disponibilità temo un po' il discorso delle facciate e della ripulitura, proprio perché ho paura che tutto finisca ppr banalizzarsi ed esaurirsi. Gli errori del passato lo sono più propenso ad interventi che indichino delle scelte. Operativamente, che cosa si può fare in questo momento? Picco ed io prenderemo contatti con il Sovrintendente, in modo da cercare che cosa di utile sia possibile fare. Il declino di Palazzo d'Ormea è chiaramente dovuto a non percezione della realta da parte della Sovrintendenza. FIRPO — Eccesso di zelo. SINDACO -- Altrimenti a quest'ora non avremmo un palazzo che sta cadendo in pezzi, rovinosamente. FI 15PO — Però, signor sin- e i clae0' quello che lei può fare e : urgentemente e fermare su ' t'ito l'inserimento nel centro - . storico di certi mostri pseua i do-moderni, vecchi prima di a i nascere, che sconciano tutto, - ch' vuole ricostruire, rico, struisca con un tono neutro, - SINDACO - Ciò conferma o . clic nonne sicuro, da stabili- re prima, sono pur necessa- FIRPO — Certo, ma voi avete delle Commissioni. Quando arriva un progetto di facciata che non si inquadra nell'ambiente, avete soltanto da bocciarlo. Non c'è neppure bisogno di motivare un tale rigetto. CAVALLAIO MURAT — Poi occorre una commissione per i negozi. Questa commissione da aimeno quindici o ventanni funziona malissimo, per- . che non ha mai capito il pro- elemento di gloria per Tori blema del basamento dei palazzi. Di questo è responsa. bile anche la Sovrintendenza. In via Santa Teresa, noi vediamo che vengono tagliate le lesene, viene fatta addirit ; tura un'asola orizzontale; né a Roma, né a Venezia si vedono cose di questo genere. CASALEGNO — E' il distributore di benzina in piazza Maria Teresa! BARBA NAVARETTI — Questo per fortuna stanno per toglierlo. OREGLIA — E non dimentichiamo il recupero del colore, quel colore che fu un a - no. noto e invidiato in tutto il mondo. Non ricadiamo, per carità, nell'errore commesso al tempo di « Italia '61 », quando venne dato il bianco dappertutto e sembrava che 10 case fossero li per far da scenario ad un'operetta di Lehar. Facciamo le cose un pochino più filologicamente. SINDACO — L'Amministra zione. tengo a ripeterlo, è aperta a tutti i suggerimenti, pronta ad ogni dicorso; ma 11 problema primo consiste nei programmi e nelle strutture operative. CASALEGNO — E su questi converrà continuare il discorso. Per oggi possiamo chiuderlo. La Stampa ringrazia gli intervenuti. Contiamo di ritrovarci e di poterci dire: nei mesi scorsi sono state fatte cose bellissime, ora rimane soltanto da completare l'opera di risana mento e di restauro.

Persone citate: Lehar

Luoghi citati: Italia, Ormea, Roma, Torino, Venezia