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Cominciati gli interrogatori dei giovani I primi dodici hanno respinto le accuse

Cominciati gli interrogatori dei giovani I primi dodici hanno respinto le accuse Continua il processo per i tumulti di piazza S. Giovanni Cominciati gli interrogatori dei giovani I primi dodici hanno respinto le accuse La seconda giornata del procedimento per direttissima contro i 56 imputati si è aperta con uno scontro tra un avvocato della difesa e due sottufficiali - Tutti gli interrogati dichiarano o di essersi trovati per caso nei tafferugli o di aver partecipato alia manifestazione credendo fosse autorizzata - L'ultimo afferma : « Sono stato anch'io un agente di polizia, ma me ne sono andato perché non mi piacevano gli ufficiali come il col. Di Salvo» - Il presidente replica: «Lei è sano e salvo, il colonnello invece è ricoverato in ospedale» La seconda giornata del processo per ce direttissima » contro i 56 giovani arrestati per i tumulti di piazza S. Giovanni e piazza Castello è cominciata in un'atmosfera di eccitazione. L'aula della corte d'assise, gremita fino all'inverosimile, non Invila alla calma. L'avv. Guidetti Serra sì scontra subito con due sottufficiali, che le impediscono, quando i giudici non hanno ancora preso il loro posto, di parlare con uno dei suoi assistiti. L'incidente viene appianato. Il p. m. dott. Moschetta osserva: ce Salve le necessarie cautele per garantire l'ordine in udienza, nessuno intende creare proibizioni ai difensori ». E il presidente dottor Pempinelli aggiunge: «In qualsiasi momento potete conferire coi vostri clienti anche fuori dell'aula, in una stanza che ho fatto mettere a vostra disposizione ». Istanza respinta Il tribunale respinge poi una Istanza presentata dall'avvocato Vigliani, e sostenuta da altri difensori, per separare il processo contro i dieci minorenni da quello dei 46 maggiorenni. Il collegio ritiene che, anche in base alle decisioni della Suprema Corte, non esista alcun motivo per dividere in due il procedimento. ce Oltre tutto, anche questo tribunale — dichiara 11 presidente — è perfettamente in grado di valutare e di tener conto delle particolari condizioni dei singoli minori sottoposti al suo giudizio ». Comincia l'interrogatorio degli imputati. Il primo è Marco Natale, 23 anni, studente di agraria. Secondo l'accusa avrebbe lanciato sassi alle forze dell'ordine. ce Non è vero — dice —, sono andato al corteo perché avevo letto, davanti al Politecnico, alcuni cartelli die invitavano a partecipare alla manifestazione. D'un tratto, prima ancora che ci muovessimo, ho visto lanciare candelotti lacrimogeni. Io non sapevo che il corteo non era autorizzato. Non ho visto bastoni senza bandiere o cartelli ». Presidente: ce Ha udito qualche insulto? ». Natale: ce No, i ragazzi urlavano " Liberiamo gli arrestati ", " Prendiamo la città ", " Non paghiamo più l'affitto al padrone che ci sfrutta ", e altri "slogans" del genere ». Presidente: .ce Ha assistito ad un IllllllllllllllllllllllllllllIlllllllllillIIIIIIIIIIIIllll dialogo tra alcuni dimostranti e due funzionari, uno dei quali con la sciarpa tricolore? ». Natale: « No, ho visto solo manganelli. Sono stato arrestato al terzo piano d'una casa di via Palazzo di Città. Mi hanno picchiato, anche sul cellulare ». L'avv. Guidetti Serra presenta cinque fotografie, due dell'ultima manifesiazione e tre di corieì precedenti, sempre organizzati da ce Lotta Continua », per dimostrare che i bastoni delle bandiere, dei cartelli e degli striscioni sono d'uso In queste circostanze. Ma il p. m. si oppone: « Non sappialllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllllllll mo in quali circostanze e in quali date sono state eseguite queste foto ». Il tribunale respinge la istanza. E' la voliti di Angelo Laudani. 22 anni, un operalo che lavora in Germania, ii Venerdì scorso, alle 11, sono partito dalla Germania per far visita a mia zia, che abita in via Garibaldi. Sono arrivato il sabato alle 13, ho pranzato e poi sono uscito per fare qualche acquisto e per parcheggiare l'auto, che era in sosta vietata. Ero con mio fratello Placido e d'un tratto ci siamo trovati nel pieno dei tafferugli ». Presidente: ee Lei è accusato di aver bastonato un agente ». Laudani: ee E' impossibile. Non sapevo niente del corteo, è la prima volta che vengo a Torino. Oltre tutto, ero in ciabatte. Le pare I che io vada a mettermi in quei pasticci con le ciabatte ai piedi?». Placido Laudani conferma le parole dal fratello: « Non so nemmeno dove mi hanno arrestato, non conosco la città. Stavamo tornando dalla zia* e dovevamo per forza passare da quelle parti ». | Wolfango Sbodio. 22 anni, stu- \ dente, dice: « Sono solo scappato. La polizia ci ha caricati "all'improvviso. Ho udito uno sparo e ho visto un giovane cadere, colpito in faccia da un candelotto. Qualcuno e stato inseguito persino in chiesa. In questura mi hanno fatto passare tra due ali di agenti che si divertivano a prenderci a calci. Io sono stato colpito al collo con il dorso della mano ». Ivo Zufolini. 24 anni, pittore: ce Non ho partecipato al corteo, dovevo andare in via Bogino, per una mostra. Ma, come vede, ho la barba e il vicequestore Voria mi ha additato a due agenti e mi ha fatto arrestare perché " ho una faccia da sovversivo " ». «Non avevo bastoni» ee Seno arrivato alle 17 e un quarto d'ora dopo ero già sul cellulare », dice Giuseppe Darò. Il) anni. Anche Darò si è recaio alle Torri Palatine credendo che la manifestazione fosse autorizzata. Tommaso Giocatone. 18 anni, non ha lanciato pietre e non ha usato bastoni, ce Di bastoni — dice — ne ho visti solo nelle mani di alcuni poliziotti. A meno che lei si riferisca alle aste delle bandiere. Ogni volta che c'è un corteo un camioncino le porta sul posto ii. Costantino Salvatore, 27 anni, operaio e padre di due figli, secondo l'accusa sorpreso da un agente con una pietra in mano, tiega tutto, e; Ero andato a fare la spesa e mi sono trovato in centro, bloccato dai disordini ». Benito Stvestro, 30 unni, anche egli operaio, era con la moglie e il bambino. Avrebbe insultato due agenti, chiamandoli ee fascisti, assassini ». Si difende dicendo: ce Mi ero fermato soltanto per curiosare ». ee Sono stato preso — dice Reu¬ io Vienna, 21 anni, un giovane i alto e robusto — mentre, in Duo- j mo, soccorrevo un compagno fe- | rito ad una gamba. E non avevo bastoni in mano ». Anche Michele Merlino, 19 anni, dice di essere stato catturato in chiesa, dove si era rifugiato perché ci piovevano candelotti ». L'ultimo interrogato della giornata, il dodicesimo.' è Romano Sandri. 21) anni, ce Seno stato anch'io agente di p. s. — dice, —, ma, me ne sono andato perché non mi piacevano gli ufficiali come il col. Di Salvo. E' stato lui che mi ha inseguito e picchiato con un bastone ». Presidente: ce Ma lei è sano e salvo e il colonnello è ancora al l'ospedale ». L'avv, Guidetti Serra esibisce una fotografìa che ritrae l'ufficiale con un bastone in mano, ce E con questo —- osserva II presidente — cosa volete dimostrare? E' un'arma strappata al dimostranti ». C'è un po' di tensione, con qualche battibecco. Sono le 14.30 e il processo viene sospeso e rinviato a lunedi. Marco Natale il primo dei giovani interrogati durante l'udienza di ieri con accanto l'avvocato difensore (f. Moisio)

Luoghi citati: Germania, Torino, Vienna