Condannati per irregolarità nell'assunzione degli operai

Condannati per irregolarità nell'assunzione degli operai Un industriale e unjsuo^dipendente a Brugherio Condannati per irregolarità nell'assunzione degli operai Avrebbero reclutato manodopera al Sud senza assicurare, secondo l'accusa, i trattamenti previdenziali Inam e Inps - Gli imputati hanno sempre negato i Dal nostro corrispondente) Monza, 2 giugno. (i.l. a.) Un industriale di Brugherio, Paolo Colombo, di 37 anni, proprietario di una fonderia, e un suo dipendente, l'operaio Benito Farruggio, di 34 anni, sono comparsi nell'aula penale della pretura di Monza per un caso che li ha coinvolti, forse contro la loro volontà, nel problema del « racket della manodopera ii. Il magistrato di primo grado ha inflitto una ammenda di 702 mila lire ciascuno ai due imputati. Secondo l'accusa, il Farruggio, per conto del datore di di lavoro, avrebbe reclutato in Sicilia dieci operai, utilizzandoli in fabbrica e evitando le norme che regolano l'impiego della manodopera. I dieci operai siciliani avevano prestato la loro opera nella fonderia di Brugherio per un periodo di 1740 giornate lavorative. Di queste, dall'accusa ne sono state cancellate 1308 perché estinte dalla recente amnistia. L'ammenda alla quale sono stati condannati il Farruggio e il Colombo si riferisce perciò alle restanti 351 giornale lavorative. | j II caso era slato denuncia to alla magistratura di Monza dall'avv. Remo Vitelli, le- | gale della Camera del Lavo- ro, il quale espose al pretore, j dott. Nicola Laudisio, tutte le presunte irregolarità che sarebbero avvenute nella fon- | deria. Il dott. Laudisio ordinò allora un'inchiesta, che i venne condotta dall'Ispetto- rato provinciale del lavoro. Dal documento di denuncia, che era stato presentato al pretore, risulta che gli operai erano stali reclutati nella provincia di Agrigento e inviati al Nord con la promes- i sa di una buona e decorosa sistemazione. A nessuno di I essi, però, una volta a Brugherio, sarebbero stati assi-1 curati i trattamenti previden- i ziali dell'Inani e dell'Inps. I Il Colombo si era difeso sostenendo la propria innocenza e negando t come gli ì veniva imputai01 di aver dato soldi al Farruggio. L'operaio, dal canto suo, ha sempre detto di non aver mai fatto viaggi in Sicilia reclinare operai per del datore di lavoro soltanto aiutalo compaesani Igiunti al Noni in cerca di lavoro. L'accusa più grave che per conto Aveva | è stata mossa ai due riguarj da le retribuzioni. Sempre se- | concio la denuncia, il Farrug 8j0 avrebbe ricevuto dal Co j lombo mille lire per ogni ora ;1 iavorata,, dagU operai | i In precedenza, l'industriale e l'operaio erano stati condannati dai pretore al pagamento di un'ammenda di 3 milioni e mezzo di lire. I due si erano però opposti al decreto penale. La vicenda è quindi finita davanti al pretore dott. Francesco Saverio Fortuna, il quale, riducendo per amnistia le giornate lavorative contestate dall'accusa, ha modificato la prima sentenza e inflitto ai ciue 702 mila lire di ammenda. i I 1

Persone citate: Benito Farruggio, Farruggio, Francesco Saverio Fortuna, Inam, Laudisio, Nicola Laudisio, Paolo Colombo, Remo Vitelli

Luoghi citati: Agrigento, Brugherio, Monza, Sicilia