La Juve con Anastasi e Roveta di Bruno Bernardi

La Juve con Anastasi e Roveta I bianconeri a Leeds per la gara decisiva La Juve con Anastasi e Roveta Vycpalek ripete che confermerà la squadra di venerdì scorso, ma sembra possibile l'esclusione di Salvadore - Avvicendamento tra Furino e Cuccureddu? - Anche Boniperti con la squadra - L'incontro non verrà trasmesso per tv in Inghilterra (Dal nostro inviato speciale) Leeds, 1 giugno. La Juventus è sbarcata all'aeroporto di Manchester dopo un tranquillo volo di due ore. In pullman si è trasferita ad Harrogate, ridente località a quindici chilometri da Leeds. Sìa alla partenza da Caselle, avvenuta verso mezzogiorno con un leggero ritardo, sia durante il viaggio, argomento principale delle conversazioni è sfato lo schieramento che ì bianconeri manderanno in campo giovedì sera all'Elland Road nello scontro finale con i « bianchi » di Don Revie valevole per l'assegnazione della Coppa delle Fiere. Ufficialmente Vycpalek ripete che confermerà la squadra di venerdì scorso: « Non si può giocare solo per lo zero a zero — ha detto il tecnico boemo — un simile risultato ci consentirebbe forse di salvare la faccia, ma non servirebbe. Noi dobbiamo tentare invece di segnare per ribaltare la situazione, che, dopo il due a due dell'andata, è favorevole agii inglesi. Vogliamo giocare le nostre carte per conquistare o un pareggio con molte reti o una vittoria. Lasciare fuori Anastasi? E i gol chi li fa? ». Se nei giorni scorsi i resvonsabili juventini avevano «ria mezza intenzione di rinunciare ad Anastasi, ora pare ci abbiano ripensato. Le quotazioni di «Petruzzu» hanno avuto un netto rialzo ed il suo impiego accanto a Bettega ed Haller, è praticamente scontato. Altrettanto scontata sembra l'utilizzazione di Roveta nel ruolo di libero. « Sono pronto — spiega Roveta —. E' un anno che aspetto questo momento. Ho disputato otto partite di campionato e quattro di Coppa. Giocare in una finale non mi preoccupa, anzi mi galvanizza. Noi possiamo ancora aggiudicarci il trofeo, ma per vincere dovremo rendere al massimo ». Dalle dichiarazioni del giovane difensore traspare la sicurezza di essere il titolare. Vycpalek ha aggiunto che latticamente tutto rimarrà invariato. E allora chi sarà il « sacrificato »? E' corsa voce che l'escluso potrebbe essere Salvadore. Sarebbe un autentico colpo di scena. Proprio nella partita decisiva la Juventus lascerebbe in panchina un elemento esperto come il suo « capitano ». Si tratta comunque di una semplice indiscrezione. Se così fosse, come reagirà Salvadore? Lasciamo il problema a Boniperti ed a Vycpalek che. nel « quartier generale » di Harrogate, dopo l'ultimo allenamento di domani pomeriggio, esamineranno a fondo la situazione e prenderanno una decisione definitiva. Un altro possìbile avvicendamento è quello tra Cuccureddu e Furino. Cuccureddu potrebbe prendere il posto del compagno convalescente da una contusione al polpaccio destro. Se Furino, che è un combattente, darà ampie garanzie, Vycpalek lo utilizzerà nella formazione di partenza, e Cuccureddu potrà dargli il cambio, a seconda degli sviluppi che avrà la partita. In aereo Boniperti aveva parlato con Anastasi e Cuccureddu incoraggiandoli per la sfida con il Leeds. Dopo il colloquio Anastasi era parso rasserenato. Riassumendo, la probabile formazione è la seguente: Piloni; Spinosi Marchetti; Furino (Cuccureddu) Morini Roveta (Salvadore); Haller Causio Anastasi Capello Bettega. In panchina Tancredi, Novellini. Furino (o Cuccureddu), Salvadore (o Roveta), Landìni. Fanno parte della comitiva anche Monlorsi, Zamboni e Savoldi. Boniperti, che ha seguito la squadra insieme con i dirigenti Cavalli d'Olivola. Boglino e Giuliano e ad alcuni tifosi, sull'incontro di giovedì dice: « L'ambiente in cui giocheremo sarà senze dubbio difficile, ci troveremo in unu autentica "bolgia", ma i bianconeri sono giovani e non hanno paura del pubblico e degli avversari. Noi speriamo di capovolgere la situazione». Dopo la « coppa » i bianconeri hanno in programma tre amichevoli nel quadro della preparazione al tornèo intitolato alla memoria di Picchi: l'S giugno giocheranno a Busto Arsizio contro la Pro Patria, il 12 a San Giovanni Valdarno contro la Sangiovannese ed il 15 a Mantova. Tutte le partite saranno in notturna. Il 19 giugno esordiranno nel torneo « quadrangolare » affrontando l'Inter a San Siro, il 23 si esibiranno all'Olimpico contro la Roma ed il 26 riceveranno il Cagliari a Torino. I giornali locali dicono che la coppa è ormai del Leeds. La federazione inglese ha addirittura posto il veto per la trasmissione della partita (sia in diretta che differita) poiché agli sportivi basterà vedere la finale della Coppa dei Campioni che si giocherà domani sera a Wembley tra Ajax e Panathinaikos. Il Leeds Ita dovuto così rinunciare ad una grossa offerta della Bbc (10 mila sterline, pari a quindici milioni dì lire). Sì consolerà con l'incasso di giovedì. Settemila biglietti sono ancora invenduti ma entro domani saranno esauriti. All'Elland Road si prevede un pubblico di oltre 50 mila spettatori. C'è molta attesa. Saranno circa duemila gli iluliuni presenti sugli spalti fra quelli residenti a Leeds e quelli in arrivo da Torino con cinque aerei speciali. Anche il Leeds concluderà domani la preparazione. Assente Gray, che a Torino si lussò la spalla destra nel primo incontro, Don Revie potrebbe confermare la stessa squadra di venerdì con Reaney terzino e Madeley ala, oppure utilizzare Bates con il numero undici con Madeley terzino. « Prima di annunciare la formazione, debbo ancora constatare le condizioni di Giles e di Jones, reduci da lievi infortuni — spiega Don Revie — ma conto di utilizzarli entrambi. Rispetto molto la Juventus che è più forte di quanto pensassi. Però ho .fiducia nel successo finale del Leeds ». Ottimista Giles: « Vogliamo che la coppa resti in Inghilterra. L'abbiamo conquistata nel '68, poi l'hanno ereditata Newcastle e Arsenal. Adesso ce la riprenderemo ». La gara inizierà alle ore 19,30 locali corrispondenti alle 20,30 italiane. Parte dell'incontro si disputerà alla luce naturale poi verranno accesi i riflettori. Dirigerà il tedesco orientale Gldckner che arbitrò in Messico la finalissima della Coppa Rimet Bruno Bernardi Pietro Anastasi