In libertà provvisoria l'attrice della droga

In libertà provvisoria l'attrice della droga Portava l'hashish nascosto in seno In libertà provvisoria l'attrice della droga Scarcerato anche il produttore egiziano Gli elementi d'accusa erano troppo scarsi (Dal nostro corrispondente) Parma, 1 giugno. (a.c.) L'attrice Marcella Michelangeli e il produttore egiziano Faruk Mohamed Agrama, arrestati domenica pomeriggio sotto l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati rimessi in libertà questa sera, poco prima delle 20. per ordine del sostituto procuratore della Repubblica dott. Cilento. Ai due il magistrato ha concesso la libertà provvisoria, presumibilmente perché entrambi sono incensurati e che la sostanza trovata in loro possesso era in quantità minima. Gli elementi a carico dei due erano effettivamente scarsi: infatti una perquisizione effettuata nelle loro abitazioni romane nella giornata di ieri aveva dato esito negativo. La Michelangeli e l'Agrama sono saliti sul direttissimo per Roma, dove giungeranno nelle prime ore di domani. Avvicinati dai giornalisti prima della partenza, hanno negato che la sostanza trovata in loro possesso fosse droga. « Si tratta — hanno detto — di una polverina che circola nel mondo dello spettacolo ma che è del tutto innocua ». i responsabili dell'inquinamento delle acque della Bormida. Tre comuni, Roccaverano, San Giorgio Scarampi e Vesine, i cui territori sono attraversati dal fiume, hanno j aderito all'azione penale che sarà affidata all'avv. Comba di Torino. Si parla di oltre 200 sostanze tossiche contenute nelle acque tra le quali primeggia il fenolo. A cicli periodici il laboratorio provinciale di analisi, da oltre 10 anni, effettua prelievi di campioni su cui vengono svolte le analisi. E' l'esito di queste che ha messo in risalto le caratteristiche nocive per la salute delle persone e per l'agricoltura. Diversi stabilimenti sono stati denunciati per l'inquinamento dei torrenti Versa. Belbo e Tiglione. Il grave problema dell'inquinamento dei fiumi e dei torrenti dell'Astigiano è stato dibattuto in consiglio provinciale dove il presidente dott. Andriano ha detto tra l'altro che « oltre agli inquinamenti di origine industriale, esistono altre forme di inquinamento, altrettanto pericolose anche perché meno appariscenti, quali quelle dovute agli scarichi urbani. Questo problema va oltre l'interesse dei pescatori e di coloro che si preoccupano della distruzione degli equilibri naturali da parte dell'uomo, per assumere in primo luogo un aspetto sociale: i sistemi di fognatura e di scarico urbano sono nella maggior parte dei casi inadeguati e in ciò sta la causa del verificarsi talvolta, specie in estate, di forme epidemiche ».

Persone citate: Agrama, Andriano, Comba, Faruk Mohamed Agrama, Marcella Michelangeli, Michelangeli

Luoghi citati: Parma, Roccaverano, Roma, San Giorgio Scarampi, Torino