Le richieste dei tre sindacati per sanità, edilizia e tessili

Le richieste dei tre sindacati per sanità, edilizia e tessili Sono stati ricevuti al ministero del Lavoro Le richieste dei tre sindacati per sanità, edilizia e tessili Le confederazioni vogliono che sia accelerato Yiter della riforma sanitaria - Hanno chiesto che il ministro dichiari lo stato di crisi pei il settore edile - Trat' iti anche i problemi previdenziali deììa 'Vii contro i 1 j j (Dalla redazione romana) Roma, 1 giugno. Si è svolta stamane al ministero del Lavoro la prevista riunione tra DonaiCattili e i segretari delle tre confederazioni sindacali. Era presente il sottosegretario Toros. Al termine dell'incontro il ministero ha diffuso un comunicalo; si afferma che « limino partecipato alla riunione Storti e Macario della Cisl, Lama. Scheda e Boni della Cgil, Vanni e Ravenna Nel córso dell'in- statu esuminala la situazione congiunturale in relazione alla situazione di alcune categorie e ai suoi aspetti generali. Le confede-razioni preciseranno entro breve termine la loro posizw- ne unitaria in ordine alle mi- sure da adottare con riferì- mento agli interessi dei lavo- ratori rappresentati. Sono state poi convenute alcune modalità per esaminare i prò- | blemi della politica previden| ziale e della politica dell'oci cupazione, questi ultimi con \ riferimento alle richieste che i le confederazioni avanzano ' in ordine alla politica del Mezzogiorno ». Il segretario generale della Uil, Vanni, ha detto che « l'in| contro è stato molto positivo anche in considerazione del fatto che la discussionei è stata ampia, toccando i te i mi della sanìta dell'edilizia, : aej tessili, della previdenza, ' dell'addestramento professio j naie e del collocamento. Noiha concluso Vanni — ci | [ i o I i i I siamo impegnati a presenta-re a breve scadenza una seriedi proposte definitive su que-sii argomenti ». Per quanto riguarda il tema della sanità, la discussione si è incentrata soprattato sulla crisi degli ospei e a . i n n o i e . . o i oa o n o dali. A questo proposito iministro del Lavoro ha sottolineato con disappunto l'aumento dei costi degli ospedali prodotto dalle rivendicazioni di varie categorie interessate. Da pane sindacale j si è sostenuta la necessità daccelerare la riforma sanita; ria e di risolvere il proble! ma del Servizio sanitario na- zionale cor l'unificazione e i] coordinamento delle attività amministrative e di gestionePer l'edilizia i rappresen: tanti delle tre Confederazioni hanno ribadito il loro so! stegno alle richieste avanza te dalle categorie interessatcirca la dichiarazione di stato di crisi del settore. Il mnistro si è impegnato ad efettuare accertamenti per vedere se esiste tale necessitàIndustria tessile: i sindacati hanno preso atto che stato firmato il decreto pelo stato di crisi con decorenza dal 12 maggio e hannespresso il loro punto di vsta sulla legge tessile attuamente in discussione alleCa mere. I sindacati hanno anchsollevato il problema dellfiscalizzazione degli oneri sociali nelle piccole e medaziende e il problema deblocco dei massimali per gassegni familiari. Cgil, Ci•e Uil, come ha confermato ministero, presenteranno più presto un loro documeto definitivo su tale problma. Quanto alla previdenza è parlato dell'aumento dei mnimi e dell'adeguamento dcongegni della scala mobil: Donai Ca"in si è impegnat dell'addestramento professio naie. 5^}?- ^'ISSSSLSSSSIS^a presentare una relazione sulla previdenza al Parlamento entro il 20 giugno. Sul tema dell'addestramento professionale i sindacati hanno insistito sulla riorganizzazione delle deleghe in materia da dare alle Regioni mentre sul problema del collocamento, da parte confederale, è stata sostenuta la necessità di operare un colle-e quelle dell'occupazione e

Persone citate: Boni, Lama, Macario, Toros

Luoghi citati: Ravenna, Roma