Le reazioni dei partiti ai suggerimenti di Carli di Fausto De Luca

Le reazioni dei partiti ai suggerimenti di Carli Il preoccupante panorama dell'economia Le reazioni dei partiti ai suggerimenti di Carli La Malfa trova nel discorso la conferma di ciò che va sostenendo da anni - Secondo Ferri, il governo deve richiamare i sindacati a un maggior senso di responsabilità - 1 socialisti ritengono che la relazione smentisca coloro i quali invocano una politica deflazionistica iNoslro servizio particolare) Roma, 1 giugno. Le indicazioni immediatamente operative contenute nella relazione svolta ieri alla Banca d'Italia dal governatore dott. Guido Carli corrispondono, si fa notare in ambienti qualificati, alla linea e agli orientamenti del governo. Il Presidente del Consiglio ha più volte richiamato gli imprenditori e i sindacati alle loro specifiche responsabilità, indicando la necessità di superare rapidamente i conflitti sull'organizzazione del lavoro e di non appesantire la situazione produttiva. Rimedi urgenti Un altro punto fondamentale della relazione Carli ri¬ guarda le misure anticon- Igiunturali. Il suo giudizio è Ipositivo — si devono pren- dere tali misure — con la sola avvertenza che siano ef- fettivamente manovrabili, sia- no cioè ritirate non appena la situazione d'emergenza sia superata. E' lo stesso orien-tamento del governo: si fa osservare che il dott. Carli ha citato specificamente le proposte formulate dall'ufficio di programmazione del ministero del Bilancio — fiscalizzazione parziale degli oneri sociali, rimborso del- i l'Ige sugli investimenti indù- i striali — e condivise dal mi- 1 nistro del Tesoro e dal pre- ] sidente del Consiglio. Nel Consiglio dei ministri di oggi non si è discusso di questi problemi, ma presso la presidenza del Consiglio si apprende che il tema è sempre all'ordine del giorno e che le decisioni non dovrebbero essere lontane. E' inulto probabile che sull'insieme della situazione economica, dei rimedi a breve termine e delle proposte a più lungo termine si occupi il Presidente del Consiglio nel discorso che pronuncerà giovedì a Genova. Tra i commenti alla rela- i zione Carli, quello di La Malfa coglie gli aspetti di rifles- sione più generale. La Malfa trova nel discorso di Carli la conferma puntuale delle cose che va sostenendo da anni e che hanno indotto il pri a disimpegnarsi dalle respon-1 sabilità di governo. La sua i tesi è che non solo i partiti hanno mancato ad una rifles sione adeguata sulla situazio ne, ma anche i sindacati han no dimostrato di non saper superare una visione distorta o imprecisa delle esigenze dello sviluppo. La Malfa non e contrario a misure anticongiunturali, che però definisce come il « rimedio » chiesto da tutti gli imprevidenti, ma osserva che bisogna avviare un ripensamento generale, per giungere a quella politica di tutti i redditi, senza la quale ogni intervento par ziale non potrà minimamen te correggere la china grave della nostra economia. I socialdemocratici (Ferri e Orlandi) trovano nelle parole di Carli una conferma della loro tesi, che è la stessa del ministro Preti, secondo la quale i problemi economici non sì risolvono con provvedimenti congiunturali, ma attraverso una linea politica, che ristabilisca condizioni di fiducia. Secondo Ferri, « il governo deve, con un'azione politica concreta e conseguente, richiamare i sindacati a un maggior senso di responsabilità e gli impren- ditori a un maggior coraggio e fiducia negli investimenti ». « Salari in gabbia » I socialisti ritengono che la relazione di Carli, indicando ad esempio la caduta del- lil domanda interna, smentì sce coloro che invocano una politica deflazionistica. Si ammette che il « contropotere » sindacale abbia provocato uno choc ad alcuni settori industriali, « ma non sono queste le cause prime degli attuali scompensi, bensì le conseguenze della sovrapposizione di crisi irrisolte e soluzioni rimandate ». Simoncini (Uil) osserva che Carli, parlando del pareggio della bilancia dei pagamenti, avrebbe dovuto trarne la constatazione che il prodotto italiano è altamente competitij vo, « ma ciò avrebbe smentito i catastrofici rilievi in ' materia di costi e di salari ». : Simoncini respinge la politica dei redditi « unilaterale e accompagnata dall'esaltazione del profitto »: significherebbe « salari in gabbia e profìtti in libertà ». Per Malagodi, la relazione di Carli stabilisce una stretta relazione tra la disciplina e la solidarietà sociale e la produttività, confermando che « il problema è essenzialmente politico e può essere risolto soltanto attraverso una correzione democratica, austera e rigorosa dell'errata politica attuale ». Fausto De Luca

Luoghi citati: Genova, Roma