Ruba nel cimitero la borsa di una vedova arrestato mentre si nasconde fra le tombe

Ruba nel cimitero la borsa di una vedova arrestato mentre si nasconde fra le tombe Per catturarlo i vigili hanno dovuto chiudere i cancelli delle uscite Ruba nel cimitero la borsa di una vedova arrestato mentre si nasconde fra le tombe Padre di un bimbo, aveva in tasca la busta paga con trecentornii a lire - Altri episodi: spaccata la vetrina di un'oreficeria, scippata la cassiera di un cinema a Chieri, ladri sorpresi da un guardiano ad Alpignano tentano di travolgerlo con l'automobile A Nichelino: passa sotio un balcone, è investita da una pioggia di addo muriatico Una pensionata di 71 anni è stata derubata al cimitero davanti alla tomba del marito. Il ladro è stato arrestato dopo un lungo inseguimento. E' un operaio della Ceat, in tasca aveva una busta paga di oltre 300 mila lire. Sposato, padre di un bambino di otto anni, è descritto dai vicini come persona gentile ed educata. Non ha precedenti penali: la sua famiglia conduce una vita discreta, recentemente ha cambiato l'auto. L'ignobile gesto di cui si è reso protagonista può trovare torse spiegazione nel grave esaurimento di cui l'operaio sembra sia vittima da qualche mese. Ieri verso le 9 Palmiro Barbie¬ ri, via Parenzo 114. si reca al cimitero, come ogni giorno, per visitare la tomba del marito. Il giorno prima ha ritirato la per sione, 16 mila lire, che tiene nel- la borsetta. Prima di entrare compera qualche fiore poi, lasciata la borsa accanto alla tomba, si allontana di pochi passi per attingere acqua ad una fontanella. Poco lontano Giuseppe Fresia. 54 anni, strada Settimo 100/12, spia le sue mosse. Spinto da chissà quale motivo è entrato nel cimitero mezz'ora prima. Ha girato lungo i viali, senza mèta. Scorge la borsetta abbandonata e si avvicina. Il capo-giardiniere Salvatore Leone, 50 anni , lo vede mentre se ne andava quasi di corsa, ho fruga dentro la borsa, prende il |portafogli e si allontana. « Sem- \brava una persona per bene — dice — ma quando ho visto che capito che si trattava di un ladro ». Il Leene dà l'allarme: accorrono altri giardinieri, vengono avvertiti i vigili urbani della locale sezione, tutti i cancelli sono sbarrati. Mentre la Barbieri piange disperata, la caccia al ladro continua. Più volte lo vedono mentre si nasconde dietro le tombe. Alla line, dopo circa un'ora, i vigili riescono a bloccarlo. Il Fresia, accaldato e ansante, cerca di difendersi: ii Non ho futto niente. Cosa volete da me? ». Lo portano al commissariato Vanchiglia: lo perquisiscono, ma si è già sbarazzato del portafogli. Continua a negare, ma i testimoni non hanno dubbi e il dott. Romeo lo denuncia in stato d'-rresto. * Spaccata la vetrina di un'o- reficeria con un cric, i ladri si sono impadroniti di preziosi per circa tre milioni. E' accaduto ieri alle 13 a Mirafiori, in via Nichelino 16. nel negozio di Angelo Rabbiolo. 44 anni, che abita apochi passi, in piazza Guala 138. Il furto ha avuto un testimone: il cognato dell'orefice, Domenico Palmenti, 35 anni, ha visto i la- dri dalia finestra. Ecco il suo racconto: « Angelo era rincasato da pochi minuti aulire aspe.u- aveva un cric e ha vibrato du o tre colpi contro II cristallo, che è andato in pezzi ». ■k La cassiera del « Cinema chierese » è stata aggredita da due giovani che le hanno strap- pato la borsa con l'incasso della serata: circa 100 mila lire. E' accaduto l'altra sera, verso mezzanotte. Teresa Olivotto, 65 anni, abitante a Chieri in corso Vittorio Emanuele 64, rincasa. Dal cinema alla sua abitazione deve percorrere poche centinaia di metri. Improvvisamente, dal vano di un portone balzano due giovani. Uno cerca di immobilizzarla, l'altro afferra la borsa col denaro. La donna lotta disperatamente, ma | viene atterrata. Cerca ancora di j colpire gli aggressori servendosi I dell'ombrello, grida, ma i ladri | hanno la meglio e fuggono col i bottino. * Due ladri sorpresi dal custodedello stabilimento Metalchimicaili Alpignano, dopo una furiosacolluttazione sono riusciti a fug- | gire col bottino: 260 mila lire, \ E' accaduto ieri alle 12,45. Pier i Rocco Olivero, 39 anni, custode J dell'azienda, pranza nell'alloggio attiguo agli uffici quando sente alcuni rumori sospetti. Allarmato va a vedere: cerca di aprire la porta di comunicazione, ma dall'altra parte qualcuno fa resistenza. Con una decisa spallata il custode riesce a spalancarla ed affronta un giovane, male in arnese. Volano pugni e calci: il ladro in difficoltà invoca aiuto, accorre un complice che brandisce minacciosamente un lungo paio ili forbici. L'Olivero non si spaventa. La lotta prosegue accanita, i tre contendenti rotolano per le scale, si avvinghiano sul pavimento. An- santi, i ladri riescono a guadagnare la porta e corrono fuori. Il custode li insegue. 1 giovani balzano su una « Alfa 1750 » che parte di scatto, ii Mettilo sotto », grida uno dei ladri al complice che sta al volante. Con im guizzo l'Olivero riesce ad evitare l'auto, che punta minacciosa contro di i lui e poi si dilegua. Vengono avvertiti i carabinieri: negli uffici ! dello stabilimento cassetti ed arI madi rovesciati. Dalla scrivania I dell'arnministratore, ing. Aldo Marietti, 61 anni, i ladri hanno preso 260 mila lire e una vecchia pistola cai. 6,35. * * Alcuni litri d'acqua mista ad acido muriatico, rovesciati imprudentemente da un balcone, hanno ustionato ieri a Nichelino una donna che passava per strada. Dopo le prime cure alle Molinette è stata trasferita all'Ospedale orj talmico per un controllo: per ! fortuna gli occhi non erano stati i lesi dal corrosivo. La vittima del gesto irresponsaI bile è Maria Maddalena Parolàio, ; 39 anni, via Torino 54. Interrompendosi ogni tanto con una smorfia di dolore ha raccontato la sua disavventura: « Ero uscita di casa per fare alcune compere. Nell'alloggio, per badare alla bambina più piccola, era rimasto mio marito. Ne approfittava per tinteggiare i muri. E' successo a pochi metri dal portone, davanti ad una lavanderia ». Un getto liquido proveniente dall'alto l'ha investita. « Devono aver rovesciato qualcosa, forse una bacinella: mi ilare dal terzo piano. Questa è stata anche l'impressione di alcuni passanti che mi luinno soccorsa. Sul momento ho pensato che fosse acqua, ero soltanto irritata per i vestiti. Pochi istanti dopo, però, ho sentito un bruciore intenso al volto e al le braccia ». Stordita dal dolore che aumentava, la Parafino si è sentita mancare. E' crollata sul marciapiedepriva di sensi. Alcuni passanti eil personale della lavanderia l'han- no soccorsa. Pulmini Barbieri derubata - L'arrestato, Giuseppe Fresia. 54 anni - Il guardiano Pier Rocco Olivero - Maria Furo lino

Luoghi citati: Alpignano, Chieri, Nichelino