Le misure per l'edilizia in vigore dal 1° giugno di Giulio Mazzocchi

Le misure per l'edilizia in vigore dal 1° giugno Approvate anche dal Senato Le misure per l'edilizia in vigore dal 1° giugno Il ministro Lauricella spiega come verrà applicata la legge - Il contributo statale sui mutui sarà concesso anche ai costruttori privati Nostro servizio particolare) Roma, 29 maggio. Anche il Senato ha approvato in commissione i « provvedimenti per l'edilizia ». La legge è stata subito trasmessa alla firma del Presidente della Repubblica: sarà pubblicata lunedì sulla « Gazzetta Ufficiale » ed entrerà in vigore il primo giugno. Abbiamo domandato al miistro dei Lavori Pubblici, Lauricella, alcuni chiarimenti ull'applicazione della legge, he è molto attesa. Perché avete tolto dalla' lege l'articolo che riguardava gli alloggi per lavoratori agrioli? « La legge om approvata uol evitare la crisi dell'ocupazione edile prevista per 'autunno e per la primavera prossima. Con il nuovo anno avremo pronto anche un nuovo provvedimento per dare casv ai lavoratori agricoli, e arà più ampio, come il Paramento ha mostrato di volere, di quello che avremmo potuto votare ora, in tempi estremamente ristretti ». La legge congiunturale meterà in moto lavori edili per oltre tremila miliardi, con uno stanziamento di soli 110 com'è possibile? « Esistono circa cdrsscfduemila miliardi già stanziati e che non si riuscivano a spendere. Abbiamo eliminato tutti i contrattempi inutili richiesti da vecchie leggi, trasferendo una larga serie di poteri e di doveri dallo Slato direttamente ai Comuni, agli altri enti locali e di settore. Ora sono soprattutto questi enti che devono accelerare ì meccanismi di spesa: è con loro, se vi fossero ritardi, che dovranno fare i conti i sindacali ». Quali sono i nuovi compiti dei Comuni? « Anche per costruire università, ospedali, scuole in zone diverse da quelle indicale da vecchi piani regolatori, occorreva una variante da approvare con un lunghissimo procedimento fin media due unni). Ora basta che la variante sia adottata con una delibera dcl Consiglìo comu. nala e appr0ltata dal piovve- ditore alle opere pubbliche. Ecco un compito preciso, che consente nel giro di pochi giorni, fatte le necessarie consultazioni, di appaltare miliardi di opere per le quali da tempo vi sono già i progetti ». Ma vi sono Comuni che non hanno neppure di che pagare l'architetto per la stesura dei piani. « Nello stanziamento di 100 miliardi per l'urbanizzazione delle aree della " 167 " (un obbligo che spetta ai comuni, ai quali ora forniamo il necessario finanziamento, ^anticipando la riforma della casa) vi sono 5 miliardi per la redazione dei piani di quei comuni che si trovino in deficit «. Tra scuole, strade, ospedali, università, porti vi sono attualmente progetti per cir- ca duemila miliardi di finanziamento, redatti sulla base di prezzi ormai superati, per cui le aste vanno deserte. Come fare? ' « Abbiamo autorizzato comuni ed enti locali a bandire entro 90 giorni nuove gare d'appalto, in sostituzione di quelle andate deserte, con il sistema dell'offerta in aumento del vecchio prezzo-base. L'aumento può arrivare sino al 15 per cento (è più che sufficiente), la norma resta in vigore solo sino alla fine di quest'anno e il nuovo finanziamento sarà assicurato dallo Stato sul bilancio 1972 ». L'istituto d'urbanistica ha denunciato oggi il pericolo d'ulteriori gravi offese al paesaggio, in quanto la legge autorizza i comuni a rilasciare licenze anche se il piano regolatore è soltanto adottato. E' esatto? « Il pericolo e reale. Un esempio: in Sardegna il comune di Arzachena, con duemila abitanti, ha presentato un piano regolatore per 400 mila abitanti. Mi auguro che nessun comune ripeta simili enormità, di fronte all'atto di fiducia negli amministratori locali voluti dal Parla¬ mento. Comunque la legge mi autorizza, per due mesi, a pubblicare un elenco di comuni che non riteniamo idonei a rilasciare licenze con queste facilitazioni. Anticipo che vi sarà anche Capri. Del resto rimangono in vigore le generali salvaguardie di densità, altezza e copertura previste dalla legge-ponte'. Quali sono i provvedimenti che i singoli ministri dovranno prendere? « Emanerò a giorni le disposizioni per superare gli ostacoli burocratici che impediscono ancora di spendere SOI) miliardi di residui passivi per la costruzione di edifici scolastici. La settimana prossima sentirò Misasi ». Il ministro Lauricella ha aggiunto che il contributo statale sui mutui per costruire appartamenti sarà dato aiulic ai costruttori privati Anch'essi, quindi, sono posti in grado di operare: devono fare in fretta, perchi- saranno accolte solo le domande presentate entro la line di settembre. Giulio Mazzocchi 2: nel Più distesi i Centro Sini- lA pai rapporti stra)

Persone citate: Lauricella, Misasi, Sini

Luoghi citati: Arzachena, Capri, Roma, Sardegna