Piogge torrenziali in Val Padana fiumi gonfi, danni alle campagne

Piogge torrenziali in Val Padana fiumi gonfi, danni alle campagne Da parecchi giorni il maltempo infierisce al Nord Piogge torrenziali in Val Padana fiumi gonfi, danni alle campagne Interrotto il traffico sulla statale Milano-Torino per un torrente straripato alle porte del capoluogo lombardo: traffico difficile in città - Quasi distrutto il raccolto del fieno nel Cuneese - Si teme anche per i vigneti nelle Lanche - Le temperature a livelli autunnali Primavera molto strana «In quale stagione siamo?». I Questa è la domanda che un | po' tutti si rivolgono, mentre le cronache riportano gli i eventi atmosferici che pan i teggiano lo strano, esasperante (almeno cosi ritenuto) andamento di questa avanzata primavera, che ancora non vuole volgere al bello stabile. Ma i meteorologi, e quanti del pubblico seguono con una certa attenzione e continuità l'avvicendarsi dei fenomeni atmosferici durante tutto l'anno e per anni successivi, sono abituati a simili variazioni di umore del tempo, in primavera soprattutto. La primavera, per sua natura, è strana, capricciosa e non poco turbolenta non soltanto nel suo primo periodo; ma anche nel suo ultimo periodo quando dovrebbe (così molti ritengono) cominciare a lasciare il passo alla più calda stagione estiva (secondo il calendario meteorologico Testate è composta dai mesi di giugno, luglio e agosto). Vediamo come si è comportato questo mese di maggio, almeno sino a ieri. Per quanto riguarda la temperatura, la prima settimana ha registralo temperature minime e massime inferiori alle medie di paragone che risultano essere rispettivamente di 12,3 e 21,0 gradi centigradi, pai giorno 8 in poi, sia le minime sia le massime sono risultate superiori alle medie (per lo più le prime hanno oscillato tra i 12 e i 14, mentre le seconde tra i 21 e i 24 gradi). Una leggera flessione della temperatura si è registrala in questi ultimi giorni. Facendo una « media generale » si può dire che l'andamento termico sia stato abbastanza normale. Non così possiamo dire per quanto riguarda l'andamento pluviometrico. Sino ad oggi, si sotto avuti nella zona di Torino 17 giorni con pioggia (media 12-13 giorni) con un totale di circa 200 millimetri (in media ne cadono nel corso del mese di maggio 160-170 millimetri). Sono stali superati, e sensibilmente, i valori normali sìa come numero di giorni con pioggia, sia carne quantità. Ci si è avvicinati alla piovosità del maggio 1954. Riteniamo, tuttavia, che nessuno dovrebbe desiderare il ripetersi del maggio 1955 che ebbe « un sol giorno di pioggia per millimetri 1,8». Certo, noi cittadini vorremmo che i fine-settimana si svolgessero all'insegna del sole e in mezzo al riposante verde della campagna e dei colli. Ma abbiamo mai pensato, per un momento, che senza la pioggia le nostre terre sarebbero desolate e aride? Accettiamo pertanto anche un po' di pioggia in più, qualche giorno di fresco vivificatore. Superiori al numero me- I cito sotto slati anche i lem1 parali. Tutti sanno che le manifestazioni temporalesche si formano con maggior frequenza nella stagione estiva allorquando maggiore è il riscaldamento della superfìcie terrestre. Tuttavia, condizio I ni favorevoli per la formazioI ne dei temporali possono determinarsi, oltre che per un ! forte riscaldamento nei bassi strati dell'atmosfera, anche per un violento innalzamento dell'aria dal suolo a opera di una massu d'aria più fredda che si incunea sotto. I temporali sul Piemonte, in questa stagione, sono dovuti per lo più a irruzioni di aria più fresca che, superata la catena alpina (dopo il transito di una perturbazione), precipita sulla pianura sollevando vigorosamente l'aria più calda ivi esistente, con conseguenti formazioni temporalesche. L'attuale situazione non | sembra favorevole a una ra| pida stabilizzazione; le alte I pressioni dominano ancora sull'Oceano Atlantico, mentre l'Europa mediterranea è ancora sotto l'influenza di basse pressioni con circolazione di aria instabile e umida. Ancora quindi qualche giorno di spiccata variabilità con fasi più accentuate. Il bel tempo stabile si fa attendere. Come del resto ogni anno, sai va pochissime eccezioni. Edmondo Bernacca

Persone citate: Edmondo Bernacca

Luoghi citati: Europa, Milano, Piemonte, Torino