"Vogliono toglierci i nostri figli perchè siano adottati da altri"

 "Vogliono toglierci i nostri figli perchè siano adottati da altri" Due genitori ricorrono contro ii Tribunale "Vogliono toglierci i nostri figli perchè siano adottati da altri" II giudice ha emesso un decreto ritenendo che i ragazzi l'ossero abbandonati - Il padre: «Siamo costretti a vivere in una roulotte, trovare casa a prezzo equo è impossibile » Ragazza di dieiotto anni muore dopo un incidente ! un prato all'angolo fra le vie So j spello e della Fossata: lavora co I me idraulico. I Tigli sono in di , "ersi istituti o a balia: Ivo, 8 an j ni, e Mario di 4 a Ceriate; Walter, j 9 armi, e Dario di 6, in strada Volpiano; Anna Maria, 2 anni, è I presso Amalia Ferraris, via Leon | cavallo 131/30. 1 Fino allo scorso anno la fami i glia occupava un vecchio e umido « Vogliono toglierei i nostri citi- que figli perché dicono che li ab- Diamo abbandonati. Ma non è ve- ro. ci starno sempre curati di toni a. Pier Luigi Giacoletto, 33 anni, sposato da 10 con Franca Vanaia, 35 anni, abita in una vecchia roulotte parcheggiata in alloggio ricavato da una bottega in via Caserta 11, l'affitto era di IH mila lire. « Troppo per una casa umida e piena dì scarafaggi — dice Luigi Giacoletto — 1 mìei figli si ammalavano ogni moriteti to, Walter soff rio prese la poi tobre 1968 l'uomo decise di non \ pagare più la pigione: « Era trop| po ulta per una topata simile ». A rira di asma. Da- limonile ». Nellot- marzo arrivò la prima ingiunzio ; ne di sfratto, poi numerosi rin ! vii. In un pomeriggio di metà j maggio, alla porta di casa si pre 1 sentarono l'ufficiale giudiziario e due carabinieri, in strada c'era il | camion per il trasloco. All'alloggio I furono messi i sigilli, i mobili gli imballati e depositati in un magazzino municipale. «Non sapevamo dove dormire. Fummo costretti a mandare i Hgii in alcuni istituti. Non irò- camino, aerò, una nuova casa: aintn erano troppo aiti ». | Giacoletto, allora, comprò la rotii j patrocinio gratuito: stamani pre ' senterà ricorso avverso al decre j to di adottabilità. lotte. « Trovai quel prato, in via Sospetto, e la parcheggiai: il pa- drone del campo ci ha lasciato I fare, e da un anno non ci siamo ; mossi ». L'Onmi, intanto, si occupava della situazione dei bimbi. « Noi i siamo sempre andati a visitarli: : una volta la settimana, e per il .loro mantenimento davamo anche I dei soldi. 15 mila lire al mese » : dicono i genitori. Secondo il tri! bunale dei minorenni, invece, i ' piccoli sarebbero stati abbando| nati. Un decreto di adottabilità fu inviato tempo addietro a Pier I Luigi Giacoletto ma l'ufficiale giù[ diziario non trovò la carovana. ; « Non ci siamo mai mossi, abbiaI mo i testimoni ». Giovedì scorso i genitori sono andati a trovare Anna Maria: « La balia ci hu mostrato una lettera: | c'era scritto che non poteva più farcì vedere la bimba. Allora siamo andati al tribunale e ci hanno | detto di trovarci un avvocato, ma non abbiamo il denaro ». Ora un avvocato ha offerto il e * * Una studentessa di IH anni. Antonia Melchiorre, corso Agnelli 34. e morta ieri pomeriggio alle Molinette. Sabato verso le 15 in corso Vinzaglio angolo via Gradoni era stata travolta dalla « Primula » di Emilio Grosso, via Dina 38. « Pioveva, l'asfaltoiiiiii imi ninni i mi in min era viscido — ha detto l'investi- tore — me la sono trovata da- vanti all'improvviso. Ho tentato di frenare ma l'auto ha sbandato», La giovane e stata sbalzata a diversi metri di distanza. Si e radunato un gruppetto di perso- ne. qualcuno ha telefonato alla Croce Rossa. Antonia Melchiorre e stala portata al Maria Vittoria, di qui alle Molinette. Il padre, Matteo. 42 anni, operaio, e la madre Maria si sono alternati al capezzale della figlia: « Speravamo in im miracolo — hanno detto fra le lacrime — poi, ieri, dopo 48 ore di agonia, la fine ». g. Giuseppe Cena, 36 anni, e morto domenica all'ospedale di Chivasso per emorragia interna in se guito ad un incidente. Sabato se ra era sulla 11 B00 » condotta dal l'amico, Stefano Favola, 47 anni, ^ Verolengo; andavano a Chi- vasso. All'uscita del paese, nel l'imboccare il ponte sul torrente Malone, l'auto ha sbandato, forse per l'eccessiva velocità. In quel punto la strada si restringe; il Favola non è riuscito a raddrizzare la 11 (iOO » che si e schiantata contro la spalletta di protezione. : i Franca e Luigi Giacoletto: « Non abbiamo il denaro per l'avvocato» - Antonia Melchiorre

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