Oggi sentenza per gli ebrei di Leningrado di Paolo Garimberti

Oggi sentenza per gli ebrei di Leningrado Il p.m. ha chiesto per i nove imputati condanne da 1 a IO anni Oggi sentenza per gli ebrei di Leningrado Gli accusati, secondo la «Tass», avrebbero conlessato - I giornali sovietici accusano Israele: «Però non volle sostenere fino in tondo il piano dei dirottatori » - Imminenti altri processi a Riga e Kishinjov 'Dal nostra corrispondente) | bMosca, 19 maggio. ì dLa sentenza contro i nove leb ei di Leningrado, infor- I gma stasera l'agenzia Tass,sa- prà resa pubblica domani po- | cmeriggio. I giudici — tra i I equali due giurati popolari, ! un operaio e un impiegato — I sdsè\\ I | ' -1 otto dei nove imputati a pe- re j ne oscillanti tra i dieci e i I e tre anni di reclusione, men- | . Ire per Viktor Stilbans le j e\ proposte del magistrato (un'i ; solo anno di carcere) sem- | iiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiii Isono entrati in camera di | consiglio stamane « per esa1 minare i documenti che coni pongono i quaranta volumi ìdcl "dossier" giudiziario, le I deposizioni degli accusati e le dichiarazioni dei quaranta sei testimoni ». j II pubblico ministero, nel i la sua requisitoria di lunedi, brano preludere ad un ver detto di assoluzione. Secondo la Tass, la colpevolezza de gli imputati è ampiamente provata, e tutti avrebbero confessato la loro colpa ed espresso il proprio pentimen to con dichiarazioni la cui spontaneità — o autenticità, dato che si dispone di una sola fonte d'informazione — è messa in dubbio dagli ambienti ebraici di Mosca. Alcuni di questi « alti di \contrizione» degli imputati \ hanno in effetti il tono di I ima disperata autocritica. | « Dopo che mi sono reso conto di quello che è successo ' — ha detto Michail Koren- blit, definito dall'accusa uno I dei capi del "gruppo crimi | naie " — sona continuameli j te perseguitalo da un senso 'di vergogna. E' con questo | sentimento che mi addoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiti o o i e menta e mi sveglio. Nessuna I hu il diritto di ignorare la j legge che guida un'intera po- i mo a . è I « affare ». e ; secondo i l e a n polazione ». « Il nastro gruppo — ha affermato Solomon Dreizner — è slato subdolamente sfruttato ai fini della propaganda antisovietica in Occidente». Secondo la Tass, Lassai Kaminskij ha fatto la sua ultima dichiarazione con le lacrime agli occhi: « Ho veramente commesso un crimine e sono consapevole di dover subire la giusta punizione per questo comportamenlo ». Oggi, per la prima volta, alcuni giornali di Mosca — ma non la Pravda — pubblicano ampie informazioni sul processo. L'articolo, eguale per tutti i giornali comprese ie Izvestija di stasera, non è datato né firmato, ma presumibilmente è stato scritto sulla base dei resoconti pubblicati dalla Leningradskaja Pravda nei giorni scorsi. Gli articoli dei giornali completano le lacune dei resoconti della Tass circa l'organizzazione dì questo « crimine particolarmente grave », e dimo s'rano in modo chiarissimo come la maggior preoccupazione delle autorità sovietiche sia di mettere in rilievo il ruolo dì Israele in questo sntczIiornali di Mosca, gli « ambienti ufficiali israeliani » non vollero, una volta interpellati dai potenziali dirottatori, sostenere fi- no in fondo il loro piano: « E' I del tulio comprensibile che I Tel Aviv non si sia decisa a | sostenere apertamente il de \ litto ni preparazioni. Soste nendolo. Israele, che aveva - I ripetutamente preso posizio- j «e contro i dirottamenti di a aerei civili, e che vi aveva - I consumato un sacco di poi vere diplomatica e propagati- . I dist\m' .frebbe !n.cors« ,wl i ì nsdnu d"r™a™ "lU"u,,"U 1 sizione davvero vergugnosu i u. e uagli occhi dell'opinione pub blicu. La risposta dì Tel Aviv I perciò fu evasiva: " Lu medi j cina potrebbe far male " ». |Venuto meno l'appoggio totale di Israele, i « dirultulo ri » rinunciarono all'idea di i impadronirsi di un aereo del la linea Leningrado - Mur mansk (la cosiddetta «ape- razione matrimonio») e pensarono invece di « comperare tutti i posti su un aereo Leningrado-Sortavula e. durante uno scalo vicino alla frontiera, stordire i piloti, scaricarli imbavagliati e ripartire in direzione di Boden, in Svezia ». I giornali scrivono che i dodici che dovevano realizzare questo piano — cioè il gruppo poi processato in dicembre — furono arrestati all'aeroporto Smolny di Leningrado, mentre nello stesso giorno furono arrestati gli ideatori dell'« operazione matrimonio », oggi sul banco degli accusali. Si conferma cosi l'esattezza delle notizie trapelate nello scorso giugno, secondo le quali ai fermi nell'aeroporto segui un'ondata di arresti in diverse città sovietiche. E, indirettamente, viene confermata anche l'imminenza di altri processi a Riga e KishinJov contro altri ebrei sovietici. Paolo Garimberti

Persone citate: Michail Koren, Solomon Dreizner