E' morto Alfonso Di Nola
E' morto Alfonso Di Nola Dirìgeva i Servizi Esteri de "La Stampa,, E' morto Alfonso Di Nola Aveva 45 anni: vigoroso e appassionato giornalista, è stato stroncato ieri da un attacco cardiaco Alfonso Ui Noia. Capo dei Servizi Esteri de «La Stampa», è morto improvvisamente ieri pomeriggio nella siiti abitazione mentre si preparava a tornare al giornale. Inutile, per quanto immediato, è staio l'intervento di un medico che ha tentato anche il massaggio cardiaco. I.a notizia ci lui colti al giornale increduli e smarriti. L'avevamo visto poche ore prima in redazione mentre, come sempre il multino, dava istruzioni per il lavoro del suo settore. Sembrava nel pieno della vigoria, con i suoi quarantacinque anni, con il suo lisieo snello e aitante eli sportivo, con la sua esuberante cordialità. Cos'i l'avevamo sempre Vi¬ sio da quando, dopo alcuni anni alla « Cazzetia del Popolo», era ventilo nel '55 ti «La Stampa» a cominciare una carriera che. grazie alle sue doti professionali di grande ctipacilà, l'aveva portato presto iti poslo di Capo dei Servizi Esteri, li più di recente con le sue « Analisi » e con i suoi « Personaggi », si era andato sempre piti affermando anche come scrittore capace di rendere nel breve spazio di una colonna il senso di un problema complesso di politici! estera, il ruolo di un protagonista della scena mondiale. Slavano imparando a conoscerlo e ad apprezzarlo tinche i lettori, cosi come conoscendolo lo amavamo noi. vecchi e giovani del giornale, che gli lavoravamo- accanto. Che d'improvviso Alfonso Di Nola non sia più con noi. ci riempie di sgomento, oltre che ili commozione: questi ed altri dolorosi sentimenti si fondono mentre lo piangiamo noi eli Torino, e con noi in Italia lo piangono altri giornalisti e all'estero i nostri corrispondenti, che con lui quotidianamente, di ora in ora. erano a contatto, da New York a Parigi, da Londra a Mosca. Possano questo ricordo ili stima e questo allctto essere di un qualche conforto pei la vedova, per le due liplie. per i! fratello, per le sorelle e per tutti i piirenti. ai quali in questo momento si stringono do lenti i colleghi de « La Stampa » e del giornalismo italiano. Alfonso Di Nola
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