Un convegno a Nizza sul mare inquinato

Un convegno a Nizza sul mare inquinato Il dibattito si concluderà domani Un convegno a Nizza sul mare inquinato Sindaci, prefetti e tecnici giunti da città italiane, francesi e dal Principato di Monaco fDui nostro inviato speciale/ Nizza, 17 maggio. L'inquinamento del mare preoccupa italiani, francesi, monegaschi, attaccati sullo ;stesso arco costiero che dal jgolfo di Genova arriva al golfo del Leone. Le correnti e : venti annullano la naziona- lità delle fonti di inquinamento: gli scarichi della Ri- viera possono finire a Mento- ne e oltre, quelli del Principato di Monaco possono sporcare le acque francesi o quelle italiane. Da questa negativa reciprocità è venuta l'idea dell'incon- [ tro internazionale aperto que- , sta sera a Nizza. Sindaci, pre- | tetti, esperti e direttori di | istituti universitari, sono ve- I nuti da città italiane e francesi e dal Principato di Monaco per mettere a confronto i rispettivi programmi di lotta all'inquinamento del mare. La prima giornata del convegno, che si concluderà mercoledì, ha fatto registrare discorsi generici e concordi propositi. C'è da sperare che domani, nel corso dei lavori assegnati a quattro commissioni italo-francesi, si esca dai limiti dell'accademia e dei discorsi sulle buone intenzio ni. Oggi i sindaci di Monaco e Genova hanno l'at- j to sapere, direttamente o per 1 mezzo di portavoce, che le | loro città fanno tutto il pos sibile per combattere l'inqui namento. Ma uno studio distribuito al convegno dimostra che proprio Genova, Monaco e Nizza sono le città responsa- bili delle peggiori contaminazioni del Mar Ligure (da mille a diecimila volte rispetto I ai centri turistici della Riviera e della Costa Azzurra),] ovviamente su scale diverse, essendo superate soltanto da Marsiglia. Al convegno si aspettava I una lotta appena velata tra francesi e italiani. E' probabile che invece siano messe sotto accusa le città costiere | e i loro amministratori, sen- ; za distinzione di nazionalità. m. f.